SATIRI e SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
Giulio GIANNELLI
Goffredo BENDINELLI
SILENI Figure mitologiche fra le più diffuse nella letteratura, nell'arte, nelle credenze popolari della Grecia antica; ne conosciamo [...] trovano che tracce assai scarse: ma egli è conosciuto in tutto il mondo greco, dove ogni luogo ha il suo Sileno come ha la sua Ninfa. E l'arte lo fa presto anche conoscere all'Etruria. Ma, ancora in tempo assai antico, la sua figura va soggetta a una ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] massa di calcare su uno strato di scisto. Nelle immediate vicinanze dell’Acropoli a ovest si trovano l’Areopago, la collina delle Ninfe e la Pnice; a sud-ovest la collina del Mouseion. In quest’area si concentrano i maggiori monumenti e i quartieri ...
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THEMATISMOS (ϑενατισμός)
S. Ferri
Nel testo vitruviano è tradotto con statio (i, 2, 5); significa il "modo di esistere o stare di un tempio, in concordanza col tipo di divinità cui è dedicato". Così [...] a Giove Folgore, al Cielo, al Sole, alla Luna convengono templi ipetrali, a Minerva, Marte, Ercole templi dorici, a Venere, Flora, Proserpina, Ninfe, templi corinzî; e cosi via.
Bibl.: S. Ferri, Vitruvio, Roma 1960, p. 58 ss. ...
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Pittore, nato ad Aberdeen il 19 settembre 1806, morto a Streatham il 14 febbraio 1864. Fu allievo dell'Accademia scozzese, ma non soddisfatto dell'insegnamento che riceveva, nel 1825 partì per l'Italia, [...] dove studiò intensamente il Poussin e tiziano, la cui influenza è palese nel suo primo quadro, Bacco educato dalle Ninfe di Nisa, che espose nel 1827 all'Accademia reale. Tornato nel 1828 a Londra dopo un secondo breve viaggio in Italia si applicò a ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] Ameto (o meglio Ameto, che è forse il titolo più esatto se non si voglia accogliere quello di Comedia delle ninfe fiorentine come è stato recentemente proposto) è, per concorde giudizio, tra le opere antecedenti al Decameron, la più poeticamente viva ...
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Subordine di Acari Trombidiformi comprendente oltre 40 famiglie. La gran parte vive in acque dolci, alcune specie in acque salmastre o marine. Superano anche i 2 mm; hanno colori vivaci, dal giallo al [...] deposte nell’ambiente acquatico; le larve esapode quasi sempre sonoparassite di insetti adulti alati, usati come mezzo di dispersione. Ninfe e adulti sono predatori di insetti acquatici, crostacei e altri acari.
La principale famiglia di I. sono gli ...
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Nobile ferrarese, giureconsulto e rimatore, caro al cardinale Luigi d'Este. Compose, sull'esempio del Beccari, una favola pastorale, dal titolo Lo sfortunato (Venezia 1568), che con gran concorso di pubblico [...] nel 1567. In versi sciolti, in 5 atti e senza cori, svolge con un dialogo pesante l'intreccio amoroso di tre ninfe e tre pastori, con qualche influsso ariostesco e con qualche ricordo della commedia cinquecentesca. Si considera come uno degli ultimi ...
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KENCHREIOS (Κέγχρειος)
E. Joly
1°. - Figlio di Posidone, personificazione di uno dei porti di Corinto. È noto da monete di Settimio Severo ove appare con Lechaion, l'altro porto, reggenti l'uno un'ancora, [...] ai piedi dell'Afrodite dell'Acrocorinto. Una moneta di Adriano, con le iscrizioni lech e cench mostra i due porti come due ninfe panneggiate, stanti con un remo in una mano e l'altra mano sulla spalla della compagna.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II ...
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TROMBIDIIDI (dal gen. Trombidium; lat. scient. Trombidiidae Leach.)
Carlo Maglio
Trombidiidi in senso lato si dicono gli Acari prostigmati terrestri. I Trombidiidi propriamente detti ne costituiscono [...] numerose specie, quasi sempre riconoscibili per la presenza (nell'immagine) di una crista metopica. Mentre gli adulti e le ninfe vivono di preda, le larve sono parassite di Artropodi o di Vertebrati terrestri. Col nome erroneo di Leptus autumnalis (v ...
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Scultore e architetto (n. 1510 circa - m. Bologna fra 1563 e 1568). Originario della Normandia, lavorò a Rouen (1540) per la cattedrale e per Saint-Maclou. A Parigi, dal 1541, realizzò il tramezzo di Saint-Germain-l'Auxerrois, [...] gli Evangelisti (Louvre), e la decorazione dell'attuale Musée Carnavalet (Le Stagioni, 1547) e di parte della Fontana delle ninfe (1549, Louvre). Scultore del re dal 1546, collaborò felicemente con P. Lascot al Louvre (allegorie nella "corte quadrata ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.