CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] compositivamente legata a quella miniata sulla c. 62r, dove, nell'episodio della fanciullezza di Dioniso presso Aristeo, due ninfe raccolgono olive dall'albero (Zalesskaja, 1984, fig. 5). Altre analogie emergono nel confronto tra scene bucoliche dell ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] sulle circostanti colline e, soprattutto - a quanto sembra - al Barathron, la rupe che taglia verso N-O il Colle delle Ninfe. Essa fu impiegata, tra l'altro, nelle più antiche mura di sostegno dell'Acropoli e in qualche tratto delle mura poligonali ...
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virtù (vertù, virtute, virtude, vertute, vertude)
Philippe Delhaye-Giorgio Stabile
Sostantivo femminile, di altissima frequenza nelle opere di D., dove indica fondamentalmente una ‛ capacità naturale [...] temperanza, con fortezza e con giustizia.
Nel Purgatorio le v. cardinali, oltre l'allusione di VII 36-37, sono simboleggiate dalle quattro ninfe del Paradiso terrestre (XXXI 106, e cfr. XXIX 131) che nel ciel sono stelle (I 23 e 37, e VIII 91).
Alle ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] tondi interni. Per la prima volta nella seconda decade del V sec. ci appare il tema di Z. che affida alle ninfe il piccolo Dioniso: una monumentale figura stante nella hydrìa n. 440 della Bibliothèque Nationale attribuita al Pittore di Syleus. Allo ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] trasponendosi in paesaggi, ore, stagioni, percossi da una attonita luce: che (con certi motivi di stilizzata mitologia: cigni, ninfe, sirene; Lede, Apolli, Narcisi...) sono come gli emblemi o le allegorie di quelle ansie d’ignoto, di quelle nostalgie ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] Ādiparvan). - Da Śāntanu, vecchio re di Hastināpura, della dinastia dei Kuru, discendente dal celebre re Bharata e dalla ninfa Satyavatī, figlia del re del Magadha, nacquero due figli: Citrāṅgada e Vicitravīrya. Per la morte avvenuta in ancor giovane ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] necessità della vita umana: la salute, il pane quotidiano, le acque potabili e salutari, le dispensatrici delle quali, le ninfe, sono espresse in atto di danza, e, a somiglianza dei consueti loro santuarî, il rilievo stesso suol essere foggiato ad ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] fa sbagliare la via agli uomini, che cerca sedurre; ma talvolta aiuta anche i cacciatori e i carbonai; è un essere analogo alle ninfe dell'antichità, e anche, fino a un certo punto, ad Artemide. Il neck è un essere acquatico. che si presenta ora in ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] ) e si riannoda in genere al rito del capro espiatorio o del pharmakos (morte). Assai diffuse le leggende sulle ninfe, sulle vergini della foresta (lesní panny), sui vyažlata, specie di cagnolini misteriosi che s'aggirano di notte nelle foreste ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 36 a. C., per opera di Domizio Calvino.
Dalla parte opposta della Regia la Casa delle Vestali confinava con il gruppo della ninfa Giuturna (la fonte perenne) consistente in un lacus, o fontana all'aperto, in un'edicola con l'immagine della dea e in ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.