Occorre anzitutto definire esattamente l'estensione del termine. Con esso si vuole indicare, nel presente articolo, non solo una forma di pensiero religioso-filosofico, ma anche un complesso di istituzioni [...] una meravigliosa regione sotterranea; i Gandharva, genî della musica e grandi seduttori d'ogni creatura femminile; le Apsaras, ninfe celesti d'incomparabile bellezza, abili nel far cadere in perdizione gli asceti; gli Yakṣas e i Vidyādhara, esperti ...
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Etnologia. - I Boscimani devono essere considerati, dal punto di vista culturale, come l'elemento di popolazione più primitivo dell'Africa meridionale. Essi occuparono un tempo tutte le pianure erbose [...] la disposizione orizzontale del pene, nel sesso femminile un allungamento più o meno sensibile delle labbra minori o ninfe (longininfismo, tablier). Non è ancora accertato se quest'ultimo sia un carattere naturale ereditario, o se non contribuiscano ...
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TEOCRITO (Θεόκριτος, Theocrĭtus)
Ettore Bignone
Poeta lirico greco. Quasi nulla sappiamo della sua vita; poco píù di quello che ci dice egli stesso nelle sue poesie. Siciliano e di Siracusa lo ritiene [...] del canto bucolico è quella del Ciclope Polifemo, amante della ninfa marina, la Nereide Galatea. Figura che in due idillî eroico (Eracle e il giovinetto Ila da lui amato e rapito dalle ninfe) il loro vago e una certa rigidità antica piena di poesia, ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] il mito (v. anche cibele) - fu allevato in un antro segreto dalla ninfa Adrastea, col latte della capra Amaltea, di nascosto al padre, che l' del Museo capitolino. Zeus fanciullo in braccio a una Ninfa si riscontra pure in un rilievo fittile e in un ...
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È il più tipico e il più famoso rappresentante della poesia e della filologia dell'età alessandrina: vale a dire di quella tendenza letteraria nella quale l'esercizio della poesia era deliberatamente congiunto [...] Υπομνήματα, in cui si raccoglievano, per così dire, le curiosità della storia, del mito, dell'arte, della geografia, ecc.: Sulle Ninfe, Sui fiumi, Colonizzazioni di isole e di città e loro mutamenti di nome, Costumi di popoli barbari, ecc. Questo era ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] ramo di corallo in mano; ed intorno a essa stavano Nettuno, Teti, Proteo, Nereo, Glauco, Palemone, e d'altri Dii e Ninfe marine, che le presentavano gioie, perle ed oro, ed altre ricchezze del mare; ed oltre ciò vi erano alcuni Amori che tiravano ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] un ramo di corallo in mano; ed intorno a essa stavano Nettuno, Teti, Proteo, Nereo, Glauco, Palemone, e d’altri Dii e Ninfe marine, che le presentavano gioie, perle ed oro, ed altre ricchezze del mare; ed oltre ciò vi erano alcuni Amori che tiravano ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] ai cieli. L'albero che soddisfa tutti i desideri è qui […] ecco i siddha ('perfetti') e i grandi veggenti. Ninfe belle e docili, occhi e orecchie sovrannaturali, un corpo dalla forza adamantina, eccoli tutti".
L'alchimia tantrica irrompe sulla scena ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] (libr. N. Minato, 22 luglio 1686, con arie di Leopoldo I, musiche dei balli di A. A. Schmelzer, ms 18855); Le ninfe ritrose, festa teatrale (libr. N. Minato, 22 luglio 1686, con arie di Leopoldo I, ms. 18864); La grotta di Vulcano, introduzione ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] : "Non vi do questa già per comedìa,/ ché in tutto non se observa il modo loro, / né voglio la crediate tragedia / se ben de ninfe gli vedreti il coro: i fabula o istoria, quale ella se sia, / io ve la dono, e non per precio d'oro".
Mentre appare ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.