Vedi SICIONE dell'anno: 1966 - 1997
SICIONE (Σικυών, Σικυωνία, Sicyon)
L. Guerrini
Antica città della Grecia, non lontana da Corinto, situata nella parte settentrionale dell'Arcadia.
Riguardo alla storia [...] rilievo votivo, rinvenuto casualmente nel 1952. È stato invece scavato un piccolo santuario non ricordato da Pausania, dedicato alle ninfe, ad O del ginnasio e non lontano da questo, ai piedi di un ripido pendio roccioso.
Oggi molti degli elementi ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] origine molteplici associazioni delle f. con figure mitiche e divine, vuoi collettività di esseri superumani (per es., le ninfe) vuoi vere e proprie divinità personali interamente connesse con la fonte. In tali culti, accanto all’energia catartica ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] , sia in Grecia sia in Italia. A Olinto, nei recenti (1934) scavi del Robinson, sono apparsi dei musaici parietali con ninfe, nereidi, mostri marini e satiri e scene del ciclo omerico, i quali ricordano anche nei fregi la pittura vascolare del sec ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] della città, descritto come luogo splendido ed incantevole, famoso per il tempio e il culto di Apollo, per il santuario delle Ninfe, per le fontane, per il suo bosco di cipressi che la legge vietava di abbattere. I pubblici edifizî e i monumenti ...
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Sul cadere del sec. VII e il principiare del sec. VI a. C., si manifesta in tutta la Grecia - e particolarmente nelle città e regioni (Asia Minore, isole dell'Egeo, Sicione, Corinto, ecc.), che più conservavano [...] lettori; e quando deve indulgere alle consuetudini del tempo, cantando le lodi degli dei e degli eroi (Efesto, Ermete, Atena, Ninfe, Aiace), si allontana dalla serenità dell'inno omerico per far rivivere l'antico mito sulla musica più agile e più ...
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TERMITI (lat. scient. Isoptera)
Athos Goidanich
Insetti sociali polimorfi, rappresentati da caste feconde alate e attere e da caste sterili attere di operai e di soldati di varie forme e di ambedue i [...] una può mancare, e allora i suoi compiti sono assunti dagli altri componenti, compresi i numerosi giovani (larve e ninfe). Questi sono simili agli adulti e hanno costumi somiglianti; tutti uguali di aspetto appena nati, si differenziano presto in ...
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ORACOLO (lat. oraculum, ossia responso uscito dalla bocca della divinità debitamente consultata, poi anche il luogo dove questo responso viene dato; in gr. χρησμός [da χράω "faccio sapere"] per il responso, [...] ., a Talame in Laconia. Menesteo, presso Gades nella Betica. Mopso e Anfiloco, a Mallo in Cilicia. Neryllinos, ad Alessandria nella Troade. Ninfe Sfragitidi, sul Citerone. Nyx, a Megara. Pan, a Cesarea Panea in Siria; P., a Licosura in Arcadia; P., a ...
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Arte antica. - Il bisogno di una illuminazione artificiale, specie per uso domestico, indusse per tempo l'uomo a ricercare non soltanto una materia illuminante di speciale intensità, legno resinoso, grasso [...] Moro (1462-71). Dei candelieri di bronzo molti di quelli d'uso profano erano costituiti da figure di satiri e di ninfe che reggono il sostegno della candela, o da figure di animali; i più semplici avevano una base circolare fortemente profilata e ...
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Le cure parentali
Fritz Trillmich
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Rudolf Diesel
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Le [...] pH da 3 a 4), dal basso contenuto di calcio e di ossigeno nell' acqua e dalla predazione da parte delle voraci ninfe di zigottere. Una volta completata la metamorfosi, i giovani granchi possono essere predati dai ragni e per crescere hanno bisogno di ...
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ritmo
Gian Luigi Beccaria
111. Con accezione metaforica del termìne si è episodicamente parlato per D. come per altri poeti di ritmo (mentale), riguardo all'alternarsi dei personaggi, ricorrere d'immagini [...] diversa, si lasci intatta la poesia; la terzina notissima, Pd XXIII 25-27 Quale ne' plenilunïi sereni / Trivïa ride tra le ninfe etterne / che dipingon lo ciel per tutti i seni, ha giustamente suscitato l'ammirazione di chi si è fermato sui suoni ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.