NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] iniziatore del neoclassicismo, sebbene in qualche modo legato alla tradizione settecentesca, Giuseppe Franchi (due statue di ninfe nella fontana della piazza omonima) e a lui seguirono i canoviani Camillo Pacetti (decorazione dell'Arco della ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] Urbis severiana, sono l'identificazione del portico circostante al tempio di via delle Botteghe Oscure (probabile tempio delle Ninfe) con la Porticus Minucia Frumentaria, ove avvenivano le distribuzioni di grano alla plebe romana. Ne deriva, come ...
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SAFFO (Σαπϕώ o Ψαπϕώ, Sappho)
Manara Valgimigli
Figlia di Scamandronimo e di Cleide. Nacque in Ereso, o a Mitilene, dove certo visse, nell'isola di Lesbo. Quando, con esattezza non si sa: il suo fiorire [...] , e le stesse rive di Acheronte ella immagina vestite di fiori di loto freschi di rugiada (97 D). Grazie, giardini di ninfe, imenei, amori, primavere, alcioni, ecco la poesia di S. Così disse un antico, il retore Demetrio, che di S. leggeva tutto ...
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STUCCO (tectorium, albariam opus)
Goffredo BENDINELLI
A. Jahn RUSCONI
È anzitutto l'impasto di calce e pozzolana, miste a polvere di marmo o gesso che si adoperò sino da tempi antichissimi per rivestire [...] con grande finezza di tocco, della Naiade seduta sul dorso di un Tritone o altro mostro marino. Graziose figure di Ninfe danzanti, inquadrate dentro motivi floreali, occupano le lunette estreme delle opposte pareti. D'una finezza d'esecuzione minore ...
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SANTORINO (gr. Θήρα, e anche Σαντορήνη; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Gruppo di isole vulcaniche nell'Egeo; sono, a parte alcuni isolotti, le più meridionali delle Cicladi. Santorino (nome [...] le guerre Persiane, di Tera non si sente parlare; nel sec. V a. C. un suo cittadino, Archedamo, "ispirato dalle Ninfe", scolpiva delle ben conosciute sculture rupestri e dei versi dedicatorî nella grotta di Vari sull'Imetto. Al principio della guerra ...
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NEMI, Lago di (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ugo ANTONIELLI
Piccolo lago del Lazio, nell'apparato vulcanico dei Colli Albani, occupante il fondo di due antichi crateri laterali, aperti a SO. [...] aggettanti nel cassone del timone destro, l'altra il timone stesso; tre pilastrini bronzei, integri, con erme bifronti di satiri e ninfe (v. bronzo, VII, illustr. a p. 938) che, insieme ai pezzi di altri consimili, sono i resti di una balaustrata di ...
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ORTOTTERI (dal gr. ὀρϑός "diritto" e πτέρον "ala"; lat. scient. Orthoptera)
Mario Salfi
Gli Ortotteri costituiscono un gruppo di Insetti così denominato per ricordare che le ali sono ripiegate longitudinalmente [...] essendo gli Ortotteri insetti a sviluppo continuo, ossia paurometaboli. Sembra (Chopard) quindi inesatto parlare di larve o di ninfe, mentre è più logico distinguere nello sviluppo postembrionale due stadî: 1. stadio di schiusa: precede la prima muta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Presenze divine nel mondo: il culto in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il politeismo dei Greci concepisce il [...] sono finalizzati a regolare i rapporti tra i membri della comunità civica e le entità superiori: gli dèi, i demoni, le ninfe, gli eroi, i morti o ancora i luoghi in cui è avvertita una presenza divina (grotte, boschetti, sorgenti, fiumi, venti ecc ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] in una nicchia della parete che era probabilmente rivestita con due rilievi, rinvenuti nel vicino pritaneo, raffiguranti Apollo e le Ninfe (o Muse) ed Hermes con le Cariti (al Louvre), databili intorno al 480. Al termine del passaggio, si sboccava in ...
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RIGHI, Tommaso
Angela Negro
RIGHI, Tommaso. – Nacque in data imprecisata fra il 1722 e il 1723 da Domenico Righi, romano (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Maria in Campitelli, Stati delle anime, [...] più significativi sono tuttavia i Telamoni, che a coppie sostengono le mensole negli angoli del salone, e le Ninfe cacciatrici, aggraziate ed ellenizzanti, sopra le porte.
Nello stesso 1766 Righi partecipò marginalmente ai lavori della cappella della ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.