Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] Calza, alle quali veniva di solito deputato l'allestimento in occasione di feste pubbliche o private.
"Mumij di dei e ninfe" sono menzionati nella lettera che descrive le feste nuziali di Jacopo Foscari, nel 1442; nel 1469, dal bucintoro, Federico ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] e incisività drammatica, la descrizione corale del combattimento di Apollo, i dialoghi di Amore e Venere e il lamento della ninfa.
Meno efficace lo stile della Flora, unico lavoro teatrale, insieme con il precedente, di cui ci è pervenuta la musica ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] , rovine emergenti da una vegetazione che li ricopre e in parte li nasconde - le figure, a volte satiri e ninfe, assumono una dimensione irreale e quasi magica (Satiro e baccante, Mosca, Museo Puškin; Sacrificio a Pan, Leningrado, Ermitage).
Nella ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] essere femmile sarebbe stato scelto allo scopo" (A. von Salis); le divinità del mare e dei fiumi, le ninfe e le nereidi sono diventate "personificazioni" soltanto ad opera dell'arte figurativa; Eirene, Tyche e Pothos sarebbero rimasti inimmaginabili ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] una sorta di altare o di basamento a gradini: è identificato dall'iscrizione: Χαῖρε ᾿Ορϕεῦ. O. insieme alle Muse e alle ninfe era raffigurato sulle metope del tempio di Apollo a Figalia.
3. - Le rappresentazioni più classiche della discesa di O. all ...
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CALCIDICA, Penisola (Χαλκιδική, Chalcidice)
J. Vokotopoulou
) La penisola C., che si estende a SE di Salonicco, tra i golfi Termaico e Strimonico, a S dei laghi Koroneia e Volvi, è dominata dai monti [...] . A qualche decina di metri a S del tempio, una scalinata tagliata nella roccia conduceva alla grotta sacra a Dioniso e alle Ninfe. Graffiti su vasi attestano l'esistenza del culto di Dioniso a partire dal VI sec. a.C.
Mende. - L'identificazione con ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] , il grido, il pianto / d'Italia afflitta, sconsolata e mesta...") fa contrasto l'esordio bucolico dei canti seguenti, ambientati fra ninfe e pastori, "in un folto boschetto / presso una piaggia ch'è vicina al mare" dove il poeta si è "ridutto" in ...
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CAUCIG (Caucigh, Causich, Cauzio, Kaucig, Kauzich, Kauzig, Kauzio, Kavčič), Francesco (Franz, Franc) Saverio Antonio Nicolò
Ksenija Rozman
Nacque il 4 dic. 1755 a Gorizia da Andrea, sarto, di famiglia [...] Art Museum di Charlottesville; cfr. anche dis. nn. 1675 e 1371 della Accademia di Belle Arti di Vienna); Diana con ninfe, e altri dodici dipinti (paesaggi e scene storiche), per il principe Auersperg (nel pal. di Vienna: Hormayr, 1825, p. 328 ...
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MARIANI, Cesare
Silvia Silvestri
– Nacque a Roma il 13 genn. 1826 da Pietro e da Maria Agnelletti. Il lavoro del padre, computista della famiglia Giustiniani, gli permise di risiedere nel palazzo nobiliare [...] 1826-1901…, p. 130). Nel 1862 si spostò ad Arpino per decorare la volta di palazzo Sangermano con Il carro di Venere con alcune ninfe, lavoro per cui ricevette un compenso di 200 scudi.
Il 9 apr. 1863 sposò Virginia Barlocci (C. M. 1826-1901…, p. 131 ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] , probabilmente anche del C. (Sopher, 1978, n. 179). Sembra che dal Reni il C. derivasse ancora Amore fra due ninfe, incisione a due legni, senza marca, attribuitagli dallo Zanetti (1837).
Oltre al Reni il C. ebbe presenti anche altri modelli ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.