DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] al castello, conduce all'azione finale in cui Rinaldo, invano trattenuto in un bosco da Armida grazie ad un gruppo di ninfe, fuggirà insieme agli altri.
Nelle Riflessioni sul dramma intitolato Armida abbandonata - pubblicate nel tomo II di Le odi di ...
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ASTRAGALO
P. Amandry
Osso situato alla giuntura della gamba e del piede dell'uomo, e negli arti posteriori dei quadrupedi. L'a. degli animali è stato utilizzato come oggetto da gioco da tempi molto [...] Orthìa a Sparta, di Demetra e Kore a Corinto, di Hera a Perachora, di Asclepio a Lissos - Creta - di Pan e delle Ninfe all'Antro Coricio, nel Kabìrion di Tebe e nel Kabìrion di Samotracia), in Magna Grecia e in Sicilia (Heràion del Sele, Santuario ...
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PUTEALE (Puteal, περιστόμιον ϕρέατος)
W. Hermann
Nel senso proprio vèra o bocca di pozzo. Normalmente erano di forma circolare corrispondente a quella degli orifizi di pozzi e cisterne, ma non mancano [...] esempio Posidone ed Atena disputantisi il possesso dell'Attica, la nascita di Atena, la processione degli dèi olimpici, ninfe danzanti e satiri vendemmiatori, soggetti dunque senza relazione con acque e pozzi. Oire ai tipi neoattici si incontrano su ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] Tragico, Casa Reg. VII-12-26 al museo di Napoli): gli amanti osservano un nido di amorini fra l'ammirazione delle ninfe e di un genio del luogo. Infine A. ferito alla coscia, sorretto dalla dea e circondato dagli Amori, è ripetutamente rappresentato ...
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CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] in dieci minuti, raschiando dove bisogna. Ravviva gli occhi con i suoi pennellini, le fa tutte belle: giovani e svelte ninfe" (ibid., p. 274). Sotto l'abile e sapiente ritocco della C. ogni volto diventa modello di perfezione, sempre comunque bello ...
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CIVITAVECCHIA (Centumcellae)
M. Torelli
Città romana fondata da Traiano negli anni attorno al 107 in una zona portuosa del litorale dei monti Ceriti a 70 km a N di Roma.
L'insenatura esistente prima [...] e munito di grande vasca centrale, a cielo aperto, aveva nel fondo una nicchia (ove si è rinvenuta una dedica alle Ninfe posta da un liberto imperiale) e, come gli adiacenti tepidari (che hanno una semplice pianta rettangolare), era alimentato dalle ...
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Vedi TEGEA dell'anno: 1966 - 1997
ΤEGEA (v. vol. VII, p. 659)
J. Marcadé
Nel corso degli ultimi venticinque anni si è riacceso l'interesse nei confronti di T., della sua storia, dei suoi monumenti e [...] la scoperta nel 1964 di un torso femminile simile non smentisce tale ipotesi; potrebbe trattarsi di due delle ninfe arcadiche. Tuttavia, secondo un'altra interpretazione, le due sculture sarebbero due acroterî del tempio. Anche la composizione esatta ...
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Vedi THURII dell'anno: 1966 - 1997
THURII (Θουϕία, Θούριον, Thurium e più spesso Θούριοι, Thurii)
P. Zancani Montuoro
Colonia della Magna Grecia, fondata subito dopo la metà del V sec. a. C. nella piana [...] e Diomede divinizzati, e che in un antro presso un fiume di dubbia identificazione si celebravano speciali riti in onore delle Ninfe Lusiadi; dei culti di Zeus, Dioniso, Afrodite, Eracle e degli Eroi si ha un sicuro indizio nei nomi delle platee ...
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Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
BUTRINTO (Βουϑροτός, Buthrŏtum, alb. Vutrinto)
P. C. Sestieri
Città localizzata a poca distanza dal confine greco-albanese, quasi di fronte a Corfù, sulla riva occidentale [...] hanno permesso di scavare.
Poco lontano è una fonte, che un'iscrizione in greco c'informa che fu dedicata alle ninfe da Giunia Rufina. Altri monumenti importanti, che testimoniano della floridezza della città in età romana, sono un grandioso ninfeo ...
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OLIVO, Simpliciano
Luigi Collarile
OLIVO (Olivi), Simpliciano (Sempliciano). – Nacque probabilmente nel 1594, in una località non identificata del ducato di Mantova e Guastalla.
Nella lettera dedicatoria [...] di corte Bernardo Morando: la festa equestre Le risse pacificate da Cupido (Sartori, 1992, p. 46) e il balletto Le ninfe del Po, dato nella cittadella (Id., 1991, p. 232). Il duca Odoardo avrebbe voluto affidare a Claudio Monteverdi la composizione ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.