Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1469 e il 1492, gli anni in cui Lorenzo de’Medici governa la città, Firenze [...] ch’è presente,
né il passato o il futuro è nostro tempo:
un non è più, e l’altro è ancor nïente.
Cogli la rosa, o ninfa, or ch’è ’l bel tempo!
Lorenzo de’ Medici, Opere, a cura di T. Zanato, Torino, Einaudi, 1992
Luigi Pulci
Marguette, e l’amore per ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] nella società vengono a mancare i reali, un cambio di regime alimentare provoca l'arresto dello sviluppo di alcune ninfe e induce il differenziamento degli organi genitali maturi, dando origine ai reali di sostituzione o neotenici. La parte più ...
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MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] anonime come il cosiddetto Concerto già Landsdowne (Pulborough, Sussex, Bignor Park) e alla tela raffigurante Due ninfe e un pastore (Londra, National Gallery), risulta accettata ancora negli anni Cinquanta, per perdere poi progressivamente seguito ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] era divenuta un bazar", restano alcuni quadri, esercitazioni di soggetto mitologico-letterario, quali il Fauno trascinato dalle ninfe, copia da Bouguereau, Le naiadi, lacustre immagine collegabile a Robert-Fleury (entrambi del 1887: Reggio Emilia ...
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AFRODISIADE di Caria (᾿Αϕροδισιάς, Aphrodisias)
G. Becatti
Città ai confini tra la Caria e la Frigia, sulle pendici O del Salbakos (Plin., Nat. hist., v, 109; Paus., i, 26, 5; Strabo, xii, 576; Appian., [...] scolpite, di cui ne sono state recuperate 177 dei tipi più diversi: divinità maggiori e minori, semidei, geni, mostri, ninfe, Amazzoni, eroti, menadi, Muse, fauni, satiri, sileni, etc.: vasto repertorio tipologico di uno stile un po' convenzionale ma ...
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Vedi CORFU dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORFÙ (Κόρκυρα, Κέρκυρα, Corcyra)
L. Vlad Borrelli
L. Rocchetti
È la più occidentale di tutte le isole elleniche, identificata, forse appunto per questa sua [...] si colleghi con una notizia di Timeo (Sch. Ap., 4, 1217 e 1153) e con le tracce di un antico santuario delle Ninfe situato presso la fonte. Ad O del tempio, su una terrazza quadrangolare, sono i resti dell'acropoli, con avanzi di edifici ed impianti ...
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FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] dall'Oretti (B 134), ma dei quali si è persa in gran parte traccia, si conserva il Bagno delle ninfe di Diana (Lucca, Pinacoteca nazionale) e quattro Paesaggi con figure mitologiche, in origine sovrapporte (Bologna, coll. Bertozzi-Dagnini), nei ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] fossero a Praga. Le opere rimaste, tutte manoscritte - ad eccezione di due cantatine a una voce, Di Cupido che fugge e Ninfe vezzose, pubblicate nel 1679 a Londra nella raccolta Choice ayres & songs, The second Book... A. Godbid & J. Playford ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] liutista e compositore di buone cantate, alcune delle quali (O dolce primavera, Dori bella e graziosa e Vezzose Ninfe udite) furono stampate nei due libri di Giuseppe Rigacci Raccolta di varie Canzoni sopra diversi leggiadri soggetti (Firenze 1739 ...
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MARRI, Ascanio
Gregorio Moppi
– Nacque a Siena alla metà degli anni Trenta del Cinquecento da Andrea di Lazzaro. Dal gennaio 1542 al febbraio 1548 fu «cantorino», ossia putto cantore, del coro della [...] veste di fauno, a una commedia villanesca allestita in casa dell’accademico Fausto Bellanti. Inoltre compose il dialogo di pastori e ninfe a otto voci Venite a l’ombra, al tempo nuovo e bello, ascoltato nelle vie di Siena per un calendimaggio di cui ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.