GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] la moda pastorale del tempo, in cui il G. racconta la storia d'amore dei pastori Mirtillo e Clorindo con le ninfe Silvia e Amarilli. Anche La regina Teano si ispira alla mitologia, interpretata però in chiave politica. Nella vicenda della regina ...
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La terza rima è il metro della Divina Commedia. Se ne attribuisce concordemente l’invenzione a ➔ Dante, perciò è anche detta terzina dantesca. Con l’➔ottava rima, è il metro narrativo principe della tradizione [...] terza rima il Dittamondo di Fazio degli Uberti e i Trionfi di ➔ Francesco Petrarca, così come la Commedia delle ninfe fiorentine (Ameto) di ➔ Giovanni Boccaccio (un panorama sintetico ma efficace della fortuna della terza rima in Baldelli 1976: 592 ...
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CUNEGO, Luigi
Gian Luca Kannès
Figlio maggiore dell'incisore Domenico, nacque, secondo i repertori, a Verona nel 1750 0 1757, probabilmente da un matrimonio di Domenico anteriore a quello con Clementina [...] oggi presso la Calcografia nazionale di Roma (Le Muse con i loro poeti e filosofi, Minerva e Apollo; Mercato d'Amore; Scherzi di Ninfe e Baccanti); nei volumi del Museo Pio Clementino di E. Q. Visconti usciti a Roma fra il 1782 e il 1843 e nel ...
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ITACA
D. Levi*
(᾿Ιϑακη, Ithaca). − Odierna Thiaki, la più piccola, dopo Paxo, delle Isole Ionie, situata a N-E di Cefalonia.
Nei poemi omerici I. è il nome della patria di Odisseo-Ulisse e della capitale [...] capitale odierna è stato identificato col porto omerico di Forcide; in località Marmarospilia sarebbe da riconoscersi la Grotta delle Ninfe; presso la baia di Perapegadi − sulla costa S-E − la fonte omonima sarebbe l'antica fonte Aretusa; sul ripiano ...
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CASENTINI, Silao
Giuseppe Radole
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XVI e ricevette certamente la sua prima formazione musicale in patria, nell'ambito della cappella della Signoria di Lucca, quando [...] all'alte (2 parti), nella raccolta del figlio Marsilio, La Cieca. Madrigali a 5 voci (Venezia 1609);due madrigali a 5 voci, Ninfe che nel più ameno letto e Colli e voi (2parti), ne Il quinto libro de' madrigali a 5 voci sempre del figlio Marsilio ...
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BELGRADO
Dj. Mano-Zissi
Museo Nazionale. - Il museo fu fondato nel 1844 subito dopo la liberazione dello Stato serbo e nel clima di ridestato sentimento nazionale, e fu installato, insieme alla Biblioteca [...] Statua di Atena da Eraclea Lincestide, situla e terrecotte. Da Stobi statue in bronzo di satiri, rilievo di Pan e le Ninfe. Terrecotte di Amphipolis, vasi di Olbia; ornamenti personali in oro, vasi e vetri di Budva. Boccale "alessandrino" di Bošnjane ...
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Vedi TERAMO dell'anno: 1966 - 1997
TERAMO (v. vol. vii, p. 712)
P. Sommella
Rinvenimenti casuali e scavi programmati hanno confermato l'estensione della città romana dalla zona di S. Maria delle Grazie [...] frequente declinazione degli assi urbani antichi nei pressi délie porte principali.
Mentre numerose domus con mosaici (Vico Ninfe, Porta Carrese, Vico dell'Ariete, ecc.) rientrano nella strutturazione della città imperiale, ai primi edifici della ...
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GAMBINO, Niccolò (Nicola)
Laura Riccioni
Nacque a Barletta agli inizi del sec. XVI da Antonio, sindaco di quella città nel 1516 e consigliere per otto anni dell'università (Municipio) dal 1° sett. 1514. [...] Cardona e Aulo Pirro (cc. 31v-32r). Completa la raccolta un'Ecloga, in cui un corteo di pastori e ninfe accompagna i protagonisti, Aminta e Sylvia. In questa galleria di personaggi illustri figurano molti tra gli esponenti della seconda scuola ...
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ESTE (᾿Ατεστε, Ateste)
B. Forlati Tamaro
Il nome di E. è collegato con quello del fiume Atesis, che, sino al 589 d. C., cioè alla celebre rotta della Cucca, lambiva la città. E. fu il principale centro [...] Augusto poiché ci rimangono ricordi di numerosi sacerdoti; sono anche menzionati, in iscrizioni su arule votive, Silvano, le Ninfe, Giove e una divinità ignota cui fece una dedica il calderaio Minucio Ottato. Nelle numerose stele funerarie ritroviamo ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] isole, anteriore al 480 a. C., è la decorazione a rilievo dell'ingresso del pritaneo di Taso con le figure di Ninfe e di Cariti, di Apollo e di Ermete: vi è la raffinatezza ormai tramutata in leziosaggine, fuorché nella figura di Apollo rappresentata ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.