BIHAĆ
V. Paskvalin
Ć Zavičajni muzej (Museo comunale). - Il museo è stato fondato nell'anno 1953. È composto delle sezioni archeologica e storica.
Raccoglie la documentazione archeologica del territorio [...] , a Založje e a Golubić negli abitati romani. A Založje è stato trovato un rilievo del culto di Silvano e delle ninfe probabilmente del III sec. d. C. Dalla basilica paleocristiana di Založje proviene un pluteo del V e. VI secolo.
Bibl.: Muzeji ...
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Città sulla costa orientale dell'Istria, a 3 km. dal mare, su un ripido colle in posizione dominante, a 320 m. s. m., lungo la via che da Pola menava a Tarsatica. Ha 10.162 ab. (1921) e il comune 14.197 [...] nella città e nel suo agro hanno speciale interesse le sacre, che attestano, oltre al culto di Libero, di Giano, delle Ninfe Auguste, quello più raro delle Silvane, quello di Sentona, limitato alla regione flanatica, e quello di Iutossica, che ci è ...
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Antica coppia di divinità latine della pastorizia. Fauno è il dio che favorisce la fecondità delle greggi (il suo nome dalla radice di faveo) e le preserva dagli assalti dei lupi: onde il nome di Luperci [...] col greco Pan (v.), divenne un semplice semidio mortale e si confuse con la folla dei Pani, dei Satiri, delle Ninfe.
Presto fu obliterata anche la sua corrispondente femminile, l'antichissima Fauna, il cui originario attributo di Bona Dea (v ...
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Possiamo identificare almeno tre artisti greci di tal nome. Il primo, scultore, figlio d'Aristodico, è ricordato da Simonide (fr. 157) per una statua d'Artemide: visse sul principio del sec. V, forse non [...] (42 a. C.) e morì pure l'artista. Nella galleria d'Asinio Pollione v'erano statue di centauri che portavano ninfe: questo appellativo conviene anche alle Nereidi, e potrebbe trattarsi di "centauri marini", tipo derivato da quello del tritone in ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] satiresco: anche maschere a colori vivaci. Dalle iscrizioni rinvenute sulle tavole dipinte si deduce che la spelonca era dedicata alle ninfe, il culto delle quali, come è noto, era spesso congiunto con quello di Dioniso (Strab., p. 468; Plut., Lys ...
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Sisifo
Emanuele Lelli
L’inesorabile castigo divino
Colpevole di numerosi misfatti ma soprattutto di aver ingannato ripetutamente Zeus, Sisifo viene rinchiuso nell’Ade e condannato a un’eterna fatica: [...] , uno dei quattro agoni panellenici (cioè di tutti i Greci) più importanti dell’antichità. Sposa Merope, una delle Pleiadi, ninfe bellissime figlie di Pleione (oceanina figlia di Oceano) e di Atlante, uno dei Titani che sostiene il cielo con la sua ...
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Titani
Emanuele Lelli
I primordiali figli della Terra e del Cielo
Antichissime divinità simboleggianti elementi naturali, i Titani sono dotati di forza straordinaria. Vengono sfidati da una nuova generazione [...] le terre emerse; dalla sua unione con Teti nascono i fiumi, le fonti e i laghi della Terra, nonché le Oceanine, bellissime ninfe che popolano tutti i mari, e i fiumi infernali (Acheronte, Stige e Lete).
Da Iperione (in greco «colui che corre in alto ...
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È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] mantica fondata sul suono dei ciottoli rotolanti (Hymn. in Herm., v. 552) impersoneranno bene le tre fonti. Infine con le Ninfe-Fonti e con la Dea delle nascite e delle morti, era ben religiosamente collegato il culto del serpente-anima. Il mostro ...
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PIROPLASMOSI (sin. babesiosi, theileriosi, nuttaliosi, malaria degli animali)
Nino BABONI
Comprendono varie malattie degli animali, a decorso acuto o cronico, dovute alla presenza nel sangue, e soprattutto [...] ricinus. La Babesiella passa dalle uova della zecca sessualmente matura che ha succhiato il sangue infetto, alle larve e ninfe che da essa derivano. Nel sangue dei bovini febbricitanti i parassiti si presentano ora isolati, di forma tondeggiante, del ...
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Poiché Crono divorava tutti i figli nati da lui e da Rea, questa volle sottrarre a tale sorte Zeus, e lo consegnò a Temide, la quale, a sua volta, lo affidò alla ninfa Amaltea perché lo allevasse. Amaltea [...] (dove era creduta figlia di Oceano o di Melisseo, e sorella d'Ida e di Adrastea, e tutte e tre erano chiamate Ninfe Dodonee), alla Tessaglia (dove le si dava per padre il re Emonio). Ciò indica soltanto che le tradizioni riferite al culto di Zeus ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.