INSETTI (lat. scient. Insecta; da insectum "tagliato, suddiviso")
Guido Grandi
Gl'Insetti appartengono al tipo degli Artropodi (v.) e costituiscono la più numerosa classe di esseri viventi esistente [...] stagni e dei ruscelli. Vi sono alcuni Buprestidi, qualche cicala e altre specie che passano decine d' anni come larve o ninfe e pochi mesi come adulti. Viceversa varie mosche, le api, le formiche, ecc., hanno una vita immaginale più lunga di quella ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] e vi sono state trovate numerose offerte di periodo protogeometrico e geometrico; in quest’ultima fase, nel santuario delle Ninfe sono stati rinvenuti 13 tripodi bronzei e numerosi oggetti di fabbricazione corinzia che a partire dalla fine del IX sec ...
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ERMAFRODITO (῾Ερμαϕρόδιτος, Hermaphroditus)
L. Laurenzi
Macrobio (Sat., iii, 8) e Servio (ad. Aen., ii, 632) ricordano che esisteva a Cipro la statua di una divinità chiamata Aphroditos, rappresentata [...] in Frigia, dotato di una grande bellezza, quando ebbe quindici anni cominciò ad andare in giro per il mondo. In Caria, Salmacis, la ninfa del lago omonimo, fu presa d'amore per lui, ma vedendosi rifiutata, pregò gli dèi di far sì che i loro due corpi ...
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ALBANESI, Angelo
Alfredo Petrucci
Disegnatore ed incisore in rame, attivo in Italia e in Inghilterra nella seconda metà del sec. XVIII. Si formò alla scuola veneziana, quasi contemporaneamente ad I. [...] Giovanna Bacelli; allegoria della Sicurtà, nel gusto di G. B. Cipriani). Riprodusse e pubblicò nel 1784 alcune figurette di Ninfe ed altre deità pagane di Angelica Kauffmann. Le sue stampe ebbero tanta voga che i mercanti non tardarono a contraffarle ...
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FONTE (lat. fms; fr. source; sp. fuente; ted. Quelle; ingl. spring, well)
Gioacchino MANCINI
Emilio LAVAGNINO
Nicola Turchi
Per la parte idrologica, v. sorgente.
Fonti sacre. - Alla religiosità primitiva [...] le lacrime o il sangue o il latte della terra. Come figlie di tale madre le fonti sono tutrici della fecondità: le ninfe patrone delle fonti sono divinità eminentemente nuziali, come il loro nome stesso esprime, e i miti che le riguardano sono sempre ...
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SELENE (Σελήνη)
Giulio Giannelli
Fu chiamata così, presso i Greci, la divinità personificante la luna; da σέλας, il fulgore del fuoco. La personificazione della luna in divinità - e di solito in una [...] grotta del Monte Liceo. Ad Atene, si offrivano a S., come ad altre divinità (Mnemosine, le Muse, Eos, Elio, le Ninfe, Afrodite, Urania) speciali libagioni di latte, miele ed acqua, dette νηϕάλια ἱερά (cioè, sacrifici senza vino), delle quali facevano ...
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Ninfa oreade, che personificava per i Greci il fenomeno di questo nome; vive sui monti, ed è considerata talora naiade per il rumore delle sorgenti e per i suoi rapporti con Narciso. Si citano, appunto [...] anche poikile e vi si trovarono i resti di un portico a 44 colonne: non si può però inferirne che vi fosse culto alla ninfa, né che vi fosse un tempio di Eco.
Dobbiamo a Ovidio la leggenda di E., quale egli la trasse dai mitografi alessandrini. Altri ...
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Antico demo attico, noto soprattutto per una sua potente fortezza, posta presso il confine della Beozia, sulle pendici del Parnete, a guardia del passo attraversato dalla strada più corta fra Atene e Tebe; [...] fortezza di File, più in alto sulle pendici del Parnete, giace una famosa grotta, anticamente dedicata al culto di Pan e delle Ninfe.
Bibl.: W. Wrede, in Athen. Mitteil., XLIX (1924), p. 153 segg., tavv. II-XVI. Per la grotta di Pan, v. N. Skias ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Napoli aragonese spicca la figura del poeta e umanista Iacopo Sannazaro, sodale [...] è il nostro Parnaso; le selve son tutte mutole; le valli e i monti per doglia son divenuti sordi. Non si trovano più Ninfe o Satiri per li boschi; i pastori han perduto il cantare; i greggi e gli armenti appena pascono per li prati, e coi lutulenti ...
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D'AMATO, Giovanni Antonio, detto il Giovane
Angela Catello
Documentato a Napoli come pittore tra il 1594 e il 1635 è detto "il Giovane" per distinguerlo da un omonimo pittore che era vissuto in epoca [...] le altre opere di pittura, ma avrebbe rifiutato perché riteneva contrario ai suoi principi morali dipingere favole pagane e ninfe seminude. Se il fatto fosse vero, indicherebbe che, in tempi in cui imperava la maniera raffaellesca di Andrea Sabatini ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.