ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] ’Eracle contro Gerione su la coppa d’Eufronio, in Rivista di filologia e di istruzione classica, XXX (1902), pp. 249-254 o Ninfe e cabiri, in Ausonia, II (1907), pp. 141-185, e Vasi del Museo di Bari con rappresentazioni fliaciche, ibid., pp. 243-260 ...
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LETOON
Ch. Le Roy
Santuario licio nella pianura del fiume Xanthos, situato 4 km a SO della città di Xanthos, nei pressi del moderno villaggio di Kumlu-Ova, nella provincia di Fethiye. Il mito della [...] la divinità adorata doveva essere la dea madre anatolica assieme al suo seguito, poi assimilati rispettivamente a Latona e alle Ninfe. Il santuario è menzionato da Strabone (XIV, 3, 6) e da Appiano (Mithr., 27).
Il complesso venne scoperto nel 1841 ...
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È questo l'eroe dei pastori in Sicilia, e secondo la leggenda l'inventore del canto bucolico del quale divenne poi la figura prediletta. Ecco le linee generali della leggenda di Dafni, quali risultano [...] e delle canzoni bucoliche, da lui inventate. Bello com'è, egli è amato da esseri umani e divini: Pan, Priapo, le Ninfe, le Muse, Apollo, Artemide lo hanno caro: con Artemide corre i boschi rallegrandola del suo canto. Ma nel fiore degli anni egli ...
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PITONE (Πύϑων)
Pericle Ducati
È il nome di due vasai, uno attico, l'altro italiota. P. attico era il padrone di un'officina di vasi a figure rosse di stile severo; il suo nome ricorre su quattro tazze, [...] una pira, che è accesa da Amfitrione e da un servo, è Alcmena, che è uscita da un sarcofago e implora pietà; due ninfe versano dall'alto torrenti d'acqua per spegnere il fuoco divoratore e appaiono Zeus e l'Aurora. Nel lato secondario è Dioniso col ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA (v. vol. I, p. 404)
M. Mertens-Horn
Il termine latino generalmente usato era antefixum; quello greco, καλυτττήρ άνθεμωτός (embrice fiorito), della famosa [...] eroe a cavallo di un delfino ritrovata a Caulonia, e, nella prima metà del IV sec. a.C., due belle teste di ninfe o menadi con capelli sciolti modellate quasi a tuttotondo e un gruppo di a. sileniche con carattere di maschere teatrali, attribuito all ...
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NOMIA (Νομία)
H. Sichtermann
Ninfa dell'Arcadia che ci è nota soltanto da due passi di Pausania: nel primo (viii, 38, ii) egli dice che da lei deriva il nome dato dagli Arcadi alle cosiddette montagne [...] che N. era assai nota in Arcadia e che le si destinava un ruolo negli Inferi; Pausania fa qui l'osservazione che le ninfe avevano lunga vita, ma non erano immortali. Del dipinto di Polignoto si può dire soltanto che doveva trattarsi di un gruppo di ...
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Insetto coleottero, Leptinotarsa (sinon. Doryphora) decemlineata (fig.), della famiglia dei Crisomelidi, dannosissimo alle patate, originario dell’America tropicale (chiamato Colorado beetle dai Nordamericani), [...] di uova.
Si combatte distruggendo con il fuoco la coltivazione infetta, irrorando le piante con insetticidi a base di arsenico, o con i moderni prodotti polivalenti, nonché uccidendo con solfuro di carbonio ninfe e adulti annidati nel terreno. ...
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La narrazione più ampia e più completa che la letteratura greca ci abbia conservata della spedizione degli Argonauti è quella contenuta nel poema in quattro libri di Apollonio Rodio, Le Argonautiche. Pelia, [...] da Cizico, re dei Dolioni. Sul Dindimo compiono un sacrifizio a Cibele. Arrivano poi nel paese di Cio ove Ila è rapito dalle Ninfe: Eracle per cercarlo si divide dal resto dei compagni. Il secondo libro s'inizia con l'episodio di Amico re dei Bebrici ...
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Scultore. Nacque a Nancy nel 1738, morì a Parigi nel 1814. Entrò (1755) nello studio dello zio Lambert-Sigisbert Adam, e alla sua morte (1759) lavorò per 5 mesi dal Pigalle. Nel 1762 partì alla volta di [...] lavori scolpiti in un convenzionale stile classico, espose varî vasi, bassorilievi, gruppi in terracotta e statuine rappresentanti ninfe, satiri, fauni baccanti che ebbero allora un grande successo. Alla fine del 1773 ritornò in Italia, incaricato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] vo’ si risenti,
ché in ciel comando, e in terra, a li elimenti.
Antonio Tebaldeo
Amor Divino
Opere d’amore
Io vidi la mia ninfa, anzi mia dea,
girsene per la neve, e vidi lei
di tal bianchezza che giurato avrei
che fosse neve, se non si movea.
La ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.