GRANNO (lat. Grannus)
Giulio Giannelli
Divinità celtica, dai Romani identificata con Apollo. È nominato in parecchie dediche epigrafiche, provenienti per la maggior parte dalla Rezia, e precisamente [...] Sua compagna di culto appare, in alcune di queste dediche, Sirona, talvolta sostituita da Igea o da Diana, oppure dalle Ninfe. Da alcuni è ritenuto una divinità salutifera, da altri un dio solare.
Bibl.: E. De Ruggiero, Diz. epigrafico di antichità ...
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SOLENOMIIDI (lat. sc. Solenomyidae Gray)
Carlo Piersanti
Famiglia di Molluschi Lamellibranchi (v. ord. Protobranchia) che comprende specie marine.
Hanno i lobi del mantello in gran parte saldati, con [...] denticolato. La conchiglia è sottile, equivalve, epidermata, non madreperlacea, con cerniera edentula e legamento interno inserito su ninfe oblique. Nel Mediterraneo si trova la Solenomya togata Poli (conch. lung. 50 mm.) che vive nella sabbia ...
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Nome comune degli Insetti appartenenti all’ordine Odonati.
Emimetaboli, acquatici allo stato ninfale, terrestri in quello adulto, predatori principalmente di altri insetti. Capo mobile, ipognato, occupato [...] , zampe lunghe, addome grosso, terminato da tre appendici brevi (Anisotteri) o lunghe e laminari (Zigotteri). La vita delle ninfe, predatrici (principalmente di Artropodi, ma anche di piccoli Vertebrati acquatici), dura in genere 1-2 anni, in alcune ...
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CRESCI, Pietro
Magda Vigilante
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XVI ad Ancona. Data l'estrema scarsità di notizie, non è possibile ricostruirne la biografia. Si dedicò con passione agli studi [...] le fanciulle dall'assalto di un cinghiale; in seguito, non corrisposti nel loro amore, tentano il suicidio, ma le ninfe, impietosite per la tragica decisione, si riconciliano con i due giovani nel lieto finale. Ad eccezione della maggiore complessità ...
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(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] seconda gestazione divina. Fu quindi affidato alle cure di Ino, sorella di Semele; dopo che questa impazzì, fu cresciuto dalle ninfe del Monte Nisa. Avendo viaggiato in Egitto e Siria, giunse in Frigia presso la dea Cibele, dalla quale apprese quelle ...
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Titolo («combattimento amoroso, in sogno, di Polifilo») di un romanzo allegorico, pubblicato con 170 xilografie da Aldo Manuzio il Vecchio (1499). Un acrostico contenuto nel testo, formato dalle iniziali [...] riferimenti letterari, le avventure di Polifilo in una selva, poi in un meraviglioso edificio, dove egli, guidato da 5 ninfe (che personificano i sensi), conosce la signora del luogo, Eleuterida (dea della Libertà), e, infine, la più bella delle ...
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Diana
Massimo Di Marco
La vergine dea cacciatrice
Diana (chiamata dai Greci Artemide) è la sorella di Apollo. Cacciatrice e signora delle fiere, è la dea della natura selvaggia. Custode della verginità [...] Apollo, con il quale presenta molti tratti in comune. Dea della caccia, era armata di arco e, accompagnata dalle ninfe, frequentava boschi, montagne e fresche radure. I Greci la veneravano come 'signora delle fiere'. E con gli animali selvaggi ...
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IDA (o IDE) (῎Ιδα o ῎Ιδη)
B. Conticello
Ninfa eponima della catena di montagne dell'isola di Creta, figlia di Melissos e sorella di Adrasteia. Fu nutrice di Zeus fanciullo e, talvolta, assimilata a [...] nella zona centrale la raffigurazione di Ganimede e l'aquila e, assisa presso un pilastrino cui si appoggia il giovinetto, la ninfa Ida.
Bibl.: Ch. Picard, Manuel, IV, Parigi 1954, p. 193; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 548; W. Amelung ...
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THEOKLES (Θεοκλῆς)
P. Moreno
Figlio di Hegylos, scultore greco di Sparta, vissuto attorno alla metà del VI sec. a. C.
È considerato da Pausania, insieme al padre, nella scuola di Dipoinos e Skyllis; [...] , 19, 8). Nel gruppo di Eracle, Atlante e le Esperidi, eseguito in legno con Hegylos (v.) ad Olimpia, Th. avrebbe scolpito le ninfe che al tempo di Pausania si trovavano in numero di cinque nello Heraion (Paus., v, 17, 2). Il trasferimento di queste ...
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Pittore (Tettenweis, Bassa Baviera, 1863 - Monaco di Baviera 1928). Si formò a Monaco frequentando la Scuola di arti decorative, il Politecnico (1882-84) e infine l'Accademia (1885-89, dove insegnò dal [...] e composizioni allegoriche spesso ispirate alla mitologia classica (Il peccato, 1893, Monaco, Neue Pinakothek; Oreste e le ninfe, 1905, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) che gli diedero notorietà. Abile illustratore e caricaturista (collaborò ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.