Nella mitologia greca, figlia di Zeus e di Mnemosine, divinità del canto e della danza.
Il numero e i nomi delle M. (Clio, Euterpe, Talia, Melpomene, Tersicore, Erato, Polimnia, Urania, Calliope) furono [...] originario fosse, come per le Grazie, di tre; in altri luoghi erano quattro, sette e otto. In origine erano venerate come ninfe delle sorgenti. Le più antiche sedi del culto furono nella Pieria, dove erano messe in rapporto con Orfeo e Dioniso, e ...
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Dea greca, il cui nome, di significato oscuro, appare già dal 13° sec. a.C. in documenti micenei. Alcuni tratti della sua figura, in particolare la connessione con il mondo della natura e con la caccia, [...] e dal cane che la affiancano, dall'arco che ha in mano e dalla faretra sul dorso. Nelle scene mitiche spesso va a caccia con le ninfe o si bagna nelle acque dei fiumi e dei laghi. Gli artisti del 4° sec. a.C. predilessero l'aspetto della casta grazia ...
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Nella mitologia germanica sono esseri demoniaci, di natura più spesso benigna, di sesso maschile oppure femminile, dotati di caratteri soprannaturali, analoghi, per certi rispetti, a figure della mitologia [...] in seguito tutta la natura, onde vi furono elfi dei boschi e degli alberi, della casa, dell'acqua e della terra: ninfe, folletti, coboldi, gnomi, ecc. Di essi poco ci è noto dalle fonti primitive, ma assai numerose sono, più tardi, le testimonianze ...
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NYMPHAIA (Νυμϕαία)
H. Sichtermann
Figura femminile che appare su un'anfora a punta, a figure rosse, del Pittore di Copenaghen a Londra (E 350), in atto di assistere Dioniso nella libagione versandogli [...] ). Recentemente si è voluto identificarla come una delle ninfe di Nysa che allevarono Dioniso ed in seguito lo fatto esistono altre rappresentazioni vascolari che raffigurano il dio servito da ninfe o menadi (cratere a calice di Amburgo), cosicché si ...
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(gr. ῞Ηϕαιστος, lat. Hephaestus) Divinità greca del fuoco terrestre. Figlio di Zeus e di Era secondo i poemi omerici, avendo in una contesa celeste parteggiato per la madre, Zeus lo scaraventò dall’Olimpo [...] che Era, irata perché il figlio le era nato zoppo, lo aveva gettato dall’Olimpo in mare, dove era stato accolto dalle ninfe Eurinome e Tetide. Secondo l’Iliade ebbe in moglie Charis, secondo la Teogonia Aglaia, ma più diffuso fu il mito della sua ...
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Parola greca che indica un'acqua "dal bel corso", o la "bella sorgente". Riferita a una personalità mitologica, a una ninfa, essa attesta sia l'aspirazione dei Greci a personificare gli aspetti della natura, [...] la loro tendenza a fare oggetto di culto le acque sorgive.
Poeti e mitografi greci conoscono perciò una copiosa serie di ninfe con questo nome, per lo più figlie di qualche fiume. Esiodo ci parla della più illustre, C., figlia dell'Oceano (concepito ...
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VULCANALIE (Volcanalia)
Giulio GIANNELLI
Festa religiosa dell'antica Roma, che si celebrava il 23 agosto di ogni anno, in onore del dio Vulcano.
In questo giorno ricorreva anche l'anniversario della [...] . In tale occasione, si sacrificava, oltre che a V., a Quirino, ad Ops Opifera, probabilmente anche a Giuturna e alle Ninfe: pare per stornare il pericolo degl'incendî, come dimostra la presenza di Ops Opifera, patrona delle messi da proteggere, e di ...
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DAFNI (Δάϕνις Daphnis)
F. Brommer
Figlio di Hermes e di una ninfa. La sua terra natale è la Sicilia, dove nacque in un boschetto di lauro. Da questa circostanza deriva il suo nome che equivale al nome [...] dei pastori e considerato l'inventore del canto bucolico; fu da tutti amato a causa della sua bellezza. Era caro a ninfe ed a muse, ad Hermes, Pan, Priapo ed Artemide. Eliano (Var. hist., 10, 18) racconta, attenendosi probabilmente a Stesicoro, che D ...
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vulva L’insieme degli organi genitali esterni femminili. Nella specie umana, appare come una superficie lievemente rilevata, ovoidale, ad asse sagittale, situata nell’ambito del perineo anteriore. I suoi [...] una fessura, detta rima del pudendo. Le grandi labbra ricoprono altre due pliche meno voluminose, le piccole labbra o ninfe, che immettono in una cavità poco profonda (il vestibolo della vagina) su cui sono situati, sulla linea mediana, procedendo ...
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LICEO (τὸ Λύκαιον ὄρος, Mons Lycaeus)
Doro Levi
Monte dell'Arcadia a ovest della pianura dell'antica Megalopoli, verso i confini con la Trifilia e la Messenia; la sua vetta maggiore è alta 1420 m. Era [...] quelli di Giove e di Pan: secondo la leggenda sul Liceo Rea avrebbe generato Zeus, che vi sarebbe stato allevato dalle ninfe delle tre sorgenti del monte, Theisoa, Neda e Hagno; il monte sarebbe stato inoltre anche il luogo di nascita di Pan ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.