BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] invenzione e dell'arte. Il Ninfale rappresenta infatti il punto d'arrivo del narratore in versi, III (1965), pp. 377-84; per gli aspetti letterari e culturali, G. De Robertis, L'Ameto, in Studi, Firenze 1944, pp. 17-30, 154-174; R. Ramat, B. 1340-44, ...
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ninfale
agg. e s. m. [dal lat. tardo nymphalis, der. di nympha: v. ninfa]. – 1. letter. a. agg. Di ninfa, di ninfe, proprio delle ninfe: abito, acconciatura n.; un corteo, un coro n.; amori n.; bellezza, grazia, leggiadria n.; Gemma è già...