FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] , che fungeva da sala da pranzo del marchese: vi risistemò i cornicioni decorati, rifece alcuni puttini e una ninfa inseriti in una decorazione architettonica entro cui erano dipinti paesaggi; risistemò "ritratti" di cavalli con figure di ragazzi ...
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CAETANI, Gelasio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Roma il 7 marzo del 1877 da Onorato, principe di Teano, e da Ada Bootle Wilbraham. Mostrò molto presto tendenze per la meccanica: iscrittosi [...] del patrimonio familiare e, dal 1919, aveva concentrato la sua attenzione sui possessi nelle paludi Pontine, nei dintorni di Ninfa, facendo anche restaurare (1922) il castello di Sermoneta; dal 1926, sotto gli auspici e con l'aiuto finanziario del ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] rimati, secondo una consuetudine letteraria di frottola popolaresca, serviranno al giovane autore padovano per il contrappunto della ninfa Siringa, che provoca la morte del vecchio Milesio, e del pecoraio Ruzzante, che può soddisfare il proprio ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] da Caravaggio, dei Carracci e del Domenichino (Domenico Zampieri). Il primo dipinto eseguito per la corte di Parma, Una ninfa che taglia le ali ad Amore addormentato, è andato perduto. Il secondo, Amore in piedi mentre lancia una freccia, del ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] delle Musiche e poesie varie, dedicate all'imperatore Ferdinando III. Nel 1642, sempre per il S. Moisè, scrisse La ninfa avara, comprendente l'intermezzo La Proserpina rapita.
Nel 1643 ritornò al teatro Ss. Giovanni e Paolo, componendo una parte del ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] aveva perduto i cani da caccia, Apuano, nipote del vecchio che ha potuto salvare lui dalle ire di Diana ma non la ninfa amata, Mirina, ora tramutata in cerva. I due si uniscono a Filarete per discutere di amore. Tre giorni dopo, lasciato il palazzo ...
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LIMIDO, Giovanna (Giovannina)
Concetta Lo Iacono
Nata a Milano nel 1851, figura dal 1864 al 1871 tra le allieve della Scuola di ballo del teatro alla Scala, dove studiò con il maestro di perfezionamento [...] il ballo mitologico Le pouvoir d'Amour del coreografo-riproduttore Cecchetti: conquistò il pubblico il grand pas dedeux della Ninfa-L. e del Satiro-Cecchetti con le incredibili prese in aria, eleganti anche nei passaggi più ardui (Skal'kovskij ...
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BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] compose Endimione (serenata, libretto di Metastasio, Venezia, Teatro S. Giovanni Grisostomo, 6 febbr. 1762, e Monaco, 1766), La ninfa Apollo (scherzo comico-pastorale, libretto di F. De Lemene, ritoccato probabilmente da G. Boldini, Venezia, Teatro S ...
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FASCE, Giovanni Battista Francesco
Nicoletta Cardano
Figlio di Filippo, nacque a Genova nel 1858; s'iscrisse nel dicembre 1869 all'Accademia ligustica di Genova, dopo un primo tirocinio nello studio [...] ispirazione con il dipinto dello stesso soggetto del Costa (1870-75; cfr. Piantoni, 1988, p. 81) e anche con La ninfa (Roma, Gall. naz. d'arte moderna), opera centrale nella produzione del medesimo pittore, assai nota nell'ambiente artistico romano e ...
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PIAZZI, Giuseppe
Francesco Santaniello
PIAZZI, Giuseppe. – Nacque a Ponte in Valtellina (Sondrio) il 16 luglio 1746, nono figlio di Bernardo Maria e di Antonia Maddalena Artaria. Il padre apparteneva [...] che, voluto da re Ferdinando, fu costruito tra il 1790 e il 1791 sulla torre saracena (detta anche di S. Ninfa) del Palazzo Reale. Nel 1792 Piazzi cominciò a lavorare alla catalogazione delle stelle per determinarne la giusta posizione e nello stesso ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.