BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] Carlo Broschi, detto Farinello, per intervento del quale furono poi rappresentate alcune sue opere, musicate da N. Conforto: La Ninfa smarrita (Madrid, Teatro del Buen Retiro, 30 maggio 1756), La Pesca (comp. drammatico a due voci, Irene ed Elpino ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] cosa sì nobile" (Bardi, p. 146). Il C. stesso compose due arie della Dafne ("Non curi la mia pianta", e "Bella ninfa fuggitiva"), che ci sono rimaste (pubblicate in Solerti, Gli albori del melodramma, p. 60 fuori testo), contrariamente al resto dello ...
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CAETANI, Ruggero
Paola Supino Martini
Primo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV) primogenito, Francesco (III) e Ludovico. [...] C. da Traetto, dove risiedeva normalmente, rinunziava in favore del fratello Giacomo (IV) ad ogni diritto su Sermoneta, Bassiano, San Felice, Ninfa, Norma e San Donato.
L'attività militare del C. fu per lo più ininterrotta: nel 1430 aiutò il famoso ...
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COLONNA, Agapito
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente intorno al 1260. Sposò Mabilia Savelli, che apparteneva alla famiglia [...] per chiedere perdono al pontefice. Nello stesso periodo egli cedette al nipote del papa, Pietro (II) Caetani i propri diritti su Ninfa.
Dopo la sottomissione, il C. fuggì da Tivoli (facendo perdere, in tal modo, la cauzione al suo garante) e si recò ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] riuscendo a ottenere i favori di Lucilla; altrove, richiamandosi a Luciano e Dante, Amore punisce il marito di una ninfa, reo di averla percossa, tramutandolo in gufo. In realtà l'aderenza alle forme convenzionali, la ripetizione un po' meccanica ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] (Bologna 1696, p. 29). Pubblicò e fece rappresentare la Dafni, favola boschereccia per musica (ibid. 1696). Scrisse poi con Martello La ninfa costante (ibid. 1697), Perseo e l'Apollo geloso (ibid. 1697 e 1698; v. i tre testi in P.I. Martello, Teatro ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] tra la fine degli anni '20 e la fine degli anni '30.
Nel 1829 espose alla mostra annuale dell'accademia una Ninfa Salmace che tenta di sedurre l'innocente Ermafrodito (Bologna, coll. priv.; pubbl. in IlVeneto e l'Austria…, 1989, fig. 116), una ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] ottobre 1728), mentre altre ancora venissero giudicate con una certa severità, come "opera musicale da puoco prezzo..." (La ninfa riconosciuta, libretto di F. Silvani, musica del B., dicembre 1723) o addirittura lavoro "di puoco divertimento, senza ...
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CAETANI, Pietro
Daniel Waley
Figlio primogenito di Roffredo - fratello di Bonifacio VIII e conte di Caserta - e di Elisabetta Orsini, secondo di questo nome, nacque probabilmente intorno al 1245.Poco [...] dagli Annibaldi per più di 150.000fiorini. Nello stesso anno dava inizio ad una lunga serie di acquisti a Ninfa: questo "ditissimum castrum… uberrimum in redditibus" - secondo le parole del Nogaret (P. Dupuy, Hist. dudifférand d'entre le pape ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] (I piaceri della villa. Alla signora Isabetta Coreglia) all'onomastica dell'Aminta: "Vieni, o saggia Nerina, / pastorella gentil, musica ninfa". C'è nei versi del F. una ricerca dell'ameno e del tenero, che il Croce, suo ammirato scopritore, ha ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.