GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] e incisività drammatica, la descrizione corale del combattimento di Apollo, i dialoghi di Amore e Venere e il lamento della ninfa.
Meno efficace lo stile della Flora, unico lavoro teatrale, insieme con il precedente, di cui ci è pervenuta la musica ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] Deifebo, vale a dire Guido Antonio di Guido Antonio Lambertini, che è anche il dedicatario dell'opera, per la ninfa bolognese Glicefila. Nel personaggio di Eurialo, amico di Deifebo, è con ogni probabilità adombrato il letterato bolognese Giovanni ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] di Chiaravalle. Il tempo libero dalle funzioni religiose lo trascorreva in casa di una giovane zia dei Verri, già ninfa egeria dell'Accademia dei Pugni, Antonia Barbiano di Belgioioso, detta la Somaglia perché moglie di Antonio Dati della Somaglia ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] che cedette all'E. prima le peschiere del lago di Fogliano e la tenuta di Tivera, poi quelle di Cisterna e Castelvecchio e quindi Ninfa e San Donato, in cambio di prestiti che superavano i 5.000 ducati d'oro. Anche i Colonna ricorsero all'E., non per ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] 1921, p. 47. Il suo atteggiamento, alieno dall'esaltazione della passione amorosa, non gli impedì di celebrare la sua "ninfa" in un componimento di dieci esametri, il cui contenuto non è certamente autobiografico (Napoli, Bibl. nazionale, cod. V F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] . Tra i rimedi, oltre alla cura mercuriale, egli indica il legno di guaiaco o lignum sanctum, suggerito dalla ninfa America, custode delle selve.
Il Syphilis conferma quanto Fracastoro scrive nel Naugerius sive De poetica, dialogo in cui si ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] ed i suoi familiari ebbero forti motivi di lamentarsi di questo papa: pare infatti che egli meditasse di cedere la mole di Ninfa, nello Stato di Sermoneta, e feudo ormai acquisito ai Caetani, al gran maestro dell'Ordine di S. Lazzaro, e addirittura i ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] ultimi due musicati da B. Galuppi), Statira, Tigrane (1741), l'opera buffa La contessina (1743), le cantate La ninfa saggia, Gli amanti felici, Le quattro stagioni (1740; aveva composto l'anno prima anche un oratorio latino, Magdalenae conversio ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] : "Non vi do questa già per comedìa,/ ché in tutto non se observa il modo loro, / né voglio la crediate tragedia / se ben de ninfe gli vedreti il coro: i fabula o istoria, quale ella se sia, / io ve la dono, e non per precio d'oro".
Mentre appare ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] nove dipinti, che furono eseguiti tra il 1663 e il 1682, tra i quali alcuni famosi capolavori come il Paesaggio con la ninfa Egeria piangente Numa (Napoli, Museo di Capodimonte) del 1669 e Psiche presso il palazzo d'Amore del 1664 circa. Quest'ultimo ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.