DISCOVOLO, Antonio
Maria Flora Giubilei
Nacque a Bologna il 25 dic. 1874 da Mario, pittore, e da Gertrude Sarti. Frequentata a Pisa la scuola dei padri scolopi, s'iscrisse all'accademia di belle arti [...] d'arte di Roma (1935). A Roma nella Galleria comunale di arte moderna è conservato un grande notturno del 1924: Ninfa addormentata (ill. in Enc. Ital.), oltre a Riposo (cfr. Bonfiglio, 1987); nella Galleria nazion. d'arte moderna si trova il ...
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CAETANI, Nicola
Marina Raffaeli Cammarota
Primogenito maschio di Onorato (III) di Sermoneta e di Caterina Orsini, nacque intorno al 1440. Nella sua prima età fu educato a cura del card. Ludovico Scarampo [...] gli assediati effettuarono una scorreria a Sermoneta, dove confiscarono circa 12.000 capi di bestiame. Depredato anche a Cisterna e a Ninfa, il C. fu costretto a mettere ipoteche sulle sue terre per risollevarsi dal colpo e aiutare gli stessi Colonna ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] Carità.
Nel 1880 il F. espose a Londra la Galatea (pubbl. in Maturo, 1907, p. 33), statua in marmo che raffigura la ninfa a grandezza naturale, seduta su una roccia, lambita dal mare mentre si toglie il velo che la ricopre; l'opera riscosse tale ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] oltre ancor che come il cielo è bella, / ha l'armonia del ciel nela favella. // O con abito pur, che rappresenti / Ninfa selvaggia il suo pastore alletti, / o dolce esprima in amorosi accenti, / fatta donna civile, alti concetti, / o talor spieghi in ...
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COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] crede Menalippo padre suo, interviene di nascosto alla festa di Venere in Castiglione e s'innamora di Rosalba figlia di Gilandro. La ninfa, seguace di Diana, non cura le sue parole, e in vendetta di tanto disprezzo Amore vuole che Rosalba, a guisa di ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] italiane per archi, arpa e fiati (Sinfonietta italiana prima - mondana -, Cor dolente; Canzone dei giocatori a palla; La ninfa e il pastore; Primavera d'amore), e le quattro Laudi Italiane per archi, flauti e trombe (Sinfonietta italiana seconda ...
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BERRINI, Nino
Pino Fasano
Nato il 2 luglio 1880 a Cuneo, si laureò in giurisprudenza all'università di Torino. Agli studi giuridici era stato avviato dal padre, direttore di banca; ma già nel 1902 aveva [...] quattro drammi storici più fortunati (Il tramonto d'un re, Il beffardo, Rambaldo e la Francesca) con un quinto nuovo, La Ninfa di fontana Beliò, sotto il titolo Poemi drammatici, Borgo San Dalmazzo 1954; e ha stampato altre Quattro commedie nuove (Il ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] ; il giorno successivo fu ripetuta regolarmente la cerimonia dell'immantazione a Cisterna e il 20 Alessandro fu consacrato a Ninfa dal vescovo di Ostia, come era richiesto dalle norme canoniche (Vittore fu consacrato a Farfa il 4 ottobre). Subito ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] teatro delle commedie dell'Isola Bella; del 1668 sono la composizione e la rappresentazione del libretto Ben venga maggio, overo La ninfa guerriera.
Nel 1669 e nel 1670 il M. scrisse per Borromeo altri testi per musica, caratterizzati da una spiccata ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] di Egidio da Viterbo, al tempo generale dell'Ordine agostiniano. La sintesi di elementi classici e cristiani si esprimeva accostando il tema della ninfa a quello di s. Anna. Ogni anno, il 26 luglio, festa di s. Anna, il G. e i suoi amici umanisti si ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.