ZACCARIA papa
Alla morte di Gregorio III (novembre 741) fu eletto papa Z. che fu consacrato nei primi giorni del mese successivo. Greco dell'Italia Meridionale, il suo pontificato rappresentò per il [...] definitivamente sottratte al dominio bizantino. Z. aveva ottenuto per la Santa Sede da Costantino V il dominio di Norma e di Ninfa. Di notevole importanza, per la storia della monarchia franca e per i successivi rapporti di questa con la Santa Sede ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] a prevalere. In seguito a questa sconfitta i feudi stessi dei Caetani furono invasi, saccheggiati i territori di Cisterna, Ninfa e Sermoneta e razziati circa 12.000 capi di bestiame. Concordata una tregua per l'intervento conciliatore di Innocenzo ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] arrivasse per primo ad acquistare Norma (per 26.500 fiorini, nel 1292), al che i Colonna rispondevano con l'acquisto di Ninfa, che però nel 1297, dopo la loro rovina, sarebbe passata ai Caetani. In due altre zone Benedetto, prima da cardinale poi ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Anna, detta, dal feudo paterno, Mademoiselle d'Atrie
Elena Fasano Guarini
Figlia di Giovan Francesco, fu allevata in Francia alla corte di Caterina de' Medici, che l'ebbe particolarmente [...] d'Eurymédon et de Callirée,nei quali il re cacciatore è raffigurato nel personaggio di Eurimedonte e l'A. in una ninfa dal nome trasparente di Callirée. Vanno inoltre ricordati J. Dorat (De Eurymedonte et Callirhoe),Ph. Desportes (Stances)e A. Jamyn ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Appartenente alla più potente ed illustre famiglia della Campagna e Marittima, era figlio di Landolfo (I) conte di Ceccano, morto il 16 maggio 1182 [...] proprietà della famiglia Conti, la nuova contea di Sora affidata al fratello Riccardo e le proprietà del marescalco pontificio Giacomo (con Ninfa dal 1212 in poi). Con grande solennità, il C. si fece dunque incontro ad Innocenzo III in Anagni il 16 ...
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CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] lo spirito d'iniziativa del C., che si dedicò con energia e accanimento al ripopolamento del feudo malsano e abbandonato di Ninfa: nel 1615 vi fece confluire alcune famiglie di San Felice Circeo, ritentando più tardi l'impresa con duecento nuclei ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] basi a Sezze e a Velletri, in vista della lotta contro i Caetani palatini per il possesso di Ninfa. Nel luglio 1380 il C. li sconfiggeva: Ninfa non si sarebbe mai più risollevata dalla rovina portatale dalla guerra, mentre i vinti si rivolgevano a ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] salvaguardata dalla Chiesa, che riuscì per lungo tempo ad evitarne lo snaturamento. È possibile che anche le "masse" di Ninfa e Norma, donate dall'imperatore Costantino V, fossero sfruttate in gestione diretta. Nell'insieme sembra che Z. mirasse a ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] -158).
Un altro filone della sua ricerca è costituito dai centri e dai castelli del basso Lazio (Alatri, Ferentino, Ceccano, Ninfa) cui dedicò una trentina di scritti (fra cui: I castelli del Lazio meridionale, in Boll. della Sezione di Anagni della ...
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MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] di Mammea e di Agrippina" (I, 9, 1-2). Ma la consacrazione ufficiale arrivò nel 1537, quando Molza la trasfigurò nella ninfa tiberina dell'omonimo poemetto, ritratta in una posa arcadica di vezzosa ritrosia. Di una bellezza non canonica, ma di modi ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.