(gr. Ζεύς) La divinità suprema della religione greca. Il nome, attestato già in età micenea, risale al *Dieus indoeuropeo e alla nozione di ‘luce’ contenuta nella radice (*dei- «splendore») come il vedico [...] , uno dei figli gli togliesse il trono, fu nascosto da Rea sul Monte Ida in Creta, dove era nutrito dalla ninfa Adrastea con il latte della capra Amaltea, mentre i Cureti nascondevano i suoi vagiti con le loro danze frenetiche; divenuto adulto ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] arrivasse per primo ad acquistare Norma (per 26.500 fiorini, nel 1292), al che i Colonna rispondevano con l'acquisto di Ninfa, che però nel 1297, dopo la loro rovina, sarebbe passata ai Caetani. In due altre zone Benedetto, prima da cardinale poi ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] arrivasse per primo ad acquistare Norma (per 26.500 fiorini, nel 1292), al che i Colonna rispondevano con l'acquisto di Ninfa, che però nel 1297, dopo la loro rovina, sarebbe passata ai Caetani. In due altre zone Benedetto, prima da cardinale poi ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] mitologia
La mitologia greca è ricca di metamorfosi somatiche. Notissimo è, per es., il mito di Apollo e Dafne: la giovane ninfa, consacrata a Diana, ha fatto voto di rinunciare all'amore, ma Apollo se ne innamora e cerca invano di convincerla a ...
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Orfeo
Emanuele Lelli
Il cantore che ammaliava l’uomo e la natura
Nel panorama del mito e della religiosità greca, Orfeo occupa un posto particolare: figlio della musa Calliope, riceve in dono da Apollo [...] suo canto rasserenante, che racconta la nascita del mondo e della natura.
L’amore e la morte
Orfeo si innamora della ninfa Euridice e la chiede in sposa, ma il giorno delle nozze il pastore Aristeo, apicoltore, impazzisce e vuole rapirla.
Euridice ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Pronipote di Bonifacio VIII, fu uno dei quattro figli di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano. Nato probabilmente intorno al 1280, sembra che venisse educato da Guido [...] della famiglia. Insieme con il fratello Benedetto entrò in possesso delle proprietà paterne in Campagna e Marittima (Ninfa, Sermoneta, Bassiano, Montelongo, Norma, San Felice, San Donato, Collemezzo, Sgurgola), a Roma (la torre delle Milizie), nel ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] salvaguardata dalla Chiesa, che riuscì per lungo tempo ad evitarne lo snaturamento. È possibile che anche le "masse" di Ninfa e Norma, donate dall'imperatore Costantino V, fossero sfruttate in gestione diretta. Nell'insieme sembra che Z. mirasse a ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] lo Ch., pur nominato rettore generale della Campagna e della Marittima, nonché rettore speciale dei comitati di Segni, Ninfa, Fumone e Paliano (31 ott. 1318), non poté mai prender possesso della carica anche perché dovette adoperarsi a ricostruire ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] l'episodio nel Palermo ristorato con un accento di inconfessata benevolenza: "Era di umor filosofico, si vestiva da pastore e da ninfa faceva vestir sua moglie; e sonando ora sue ciaramelle, ora i flauti a guisa di pastore, con sua moglie si prendeva ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] emergono, oltre ai vivacissimi dialoghi, il poema Urania (1476), e l'egloga Lepidina (1496), in cui una serie di cortei di ninfe e numi minori rappresentano i bei luoghi di Napoli, con le caratteristiche di usi e feste a questi luoghi congiunti. Così ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.