Località del Lazio, in prov. di Latina (a 13 km), nel comune di Cisterna di Latina, a circa 8 km dalla via Appia. Prende il nome da un centro agricolo che sorse nel Basso Impero lungo il margine delle [...] di campanili medievali, che si riflettono in parte su un laghetto, formato da sorgenti carsiche, che dà origine al fiume Ninfa. La sistemazione a parco si deve soprattutto a Gelasio Caetani. Nei pressi, oasi naturalistica.
Conservò la sua autonomia ...
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Comune della prov. di Trapani (63,8 km2 con 5219 ab. nel 2008). Il centro, fondato nel 17° sec., è situato a 410 m s.l.m. alla destra della media valle del Belice. ...
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(gr. ῎Ακις) Fiume della Sicilia che scorreva nel territorio dell’odierna Acireale.
Secondo la leggenda (Ovidio, Met. 13, 750) il giovane A., figlio del dio Fauno e della ninfa Simetide, si innamorò della [...] nereide Galatea, amata da Polifemo; questi per gelosia volle sfracellare con un masso A., che però si trasformò in fiume ...
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(gr. ̕Αχελῷος) Fiume (220 km) della Grecia centroccidentale, il maggiore della Grecia antica (odierno Aspropotamo). Nasce dal Pindo meridionale e ne attraversa la catena con valle angusta e profonda, poi [...] per la conquista della giovane Deianira assunse varie forme: tramutatosi in toro, perse uno dei corni che, riempito da una ninfa di fiori e frutti, divenne il corno dell’abbondanza (cornu copiae). La sua effigie barbata con corna taurine ebbe valore ...
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Gruppo montuoso dell’Italia centrale tirrenica, che si eleva fra la Pianura Pontina e la Valle del Sacco, interamente staccato dall’Appennino. Si estende da NO a SE dalla soglia di Lariano (360 m), che [...] ripidi e talora a picco sulla Pianura Pontina e assai bruscamente anche sulla Valle del Sacco; alla base vi sono grosse sorgenti carsiche (di Ninfa, dell’Amaseno ecc.). La montagna è brulla, avendo quasi ovunque perduto l’originario mantello boscoso. ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] pascoli sulle sommità, le catene litoranee sono dotate alla base, specie sul versante marittimo, di ricche sorgenti (Ninfa). Della stessa origine sono le cospicue sorgenti del Peschiera, nel Reatino, che alimentano il principale acquedotto per Roma ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Egina
Ernst-Ludwig Schwandner
Egina
Isola greca (gr. Aἴγινα; lat. Aegina) nel Golfo Saronico, a 20 km a sud-ovest del Pireo, posta in favorevole posizione [...] di guerrieri e un gruppo con Zeus che rapisce la ninfa Egina, realizzati secondo lo stile del frontone occidentale. Il Hellianos sull’Oros (Monte Sant’Elia); il santuario delle Ninfe a Tripiti; una struttura templare presso Haghia Marina; l ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] del tempio, prostilo, da cui si penetrava nella cella; si sono rinvenute iscrizioni a divinità romane (Marte) e a una ninfa delle acque, celtica (Ico Valuna). L’opera muraria è analoga a quella dell’anfiteatro, pertanto il tempio è stato datato nel ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] base ovale con rientranza, forse intenzionalmente schiacciati. All’ultima fase etrusco-romana appartengono alcuni rilievi fittili con ninfa sorpresa alla fonte, che adornavano il timpano del tempietto del Poggiarello Renzetti. Negli scavi della città ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] è possibile seguire il flusso dei commerci di Taso più chiaramente attraverso la dispersione delle monete emesse dalla polis con satiro e ninfa e rinvenute in tutto l’Egeo. I resti architettonici della città databili al VII sec. a.C. sono rari e a ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.