PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] , si riallacciavano a tradizioni biasimate altrove, come quella dell’anacreontica pastorale nella trasfigurazione della donna come ninfa (A Glicera volubil donna, originariamente sul Topo letterato del 30 aprile 1835). I componimenti della maturità ...
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GALLI, Filippo (Filenio Gallo)
Elisabettta Putini
Nacque a Monticiano, un piccolo borgo in provincia di Siena, in data non precisata nella seconda metà del sec. XV. Si può forse ipotizzare che in giovinezza, [...] ", presenta al lettore l'ambiente selvaggio e incontaminato che fa da sfondo al dialogo tra il pastore Filenio e la ninfa Saphira, alla presenza del cane Grifagno, silenzioso testimone.
A Saphira, simbolo della virtù virginale apparsa in un'aura di ...
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GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] per le nozze dell'arciduca Ferdinando d'Austria con Maria Beatrice Ricciarda d'Este: il 17 ottobre interpretò la ninfa Silvia nella festa teatrale Ascanio in Alba di W.A. Mozart.
La rappresentazione, cui parteciparono anche Manzuoli (Ascanio) e ...
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FRANZESI, Mattio
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo poeta burlesco vissuto nel sec. XVI.
Proveniva da San Gimignano, dove un ramo dei Franzesi, notabile famiglia fiorentina, si era stabilito [...] componimenti poetici che si trasmettevano per corrispondenza il Molza, il Varchi e il Caro (tra i quali la celebre Ninfa tiberina di Francesco Maria Molza) ebbero il F. come trascrittore; inoltre Vincenzo Borghini, nelle Annotationi ricordava che il ...
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DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] Raffaello e, nello stesso anno, all'Esposizione braidense con un Ritratto.
Nel 1845 espose a Brera due Ritratti di donna, una Ninfa che sta per bagnarsi e una Sacra Famiglia (in tale anno è indicata la sua residenza in contrada dell'Olmetto a Milano ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] piacevole e di facile gusto che risultano disperse in collezioni private si ricordano poi Meditazione, la Baccante, una fontana con Ninfa in bronzo destinata a Kansas City (replicata in marmo; gesso presso gli eredi), il sensuale busto in marmo di ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] di Angelo Venier, che volle pubblicare una sorta di epitome dell'Athanatophilia); L'orribile et spaventevole inferno (ibid. 1608); La ninfa guerriera (ibid. 1624); Gli effetti d'Amore (ibid. 1626).
Le opere del G. dovettero essere molto apprezzate ai ...
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AURELI, Aurelio
Claudio Mutini
Nacque a Murano nella prima metà del sec. XVII. Nel 1652 compose il primo dramma per musica, l'Erginda, inaugurando una prodigiosa carriera letteraria che si concluderà [...] furono rappresentati L'Igene, regina di Sparta, La pace fra Cesariani e Pompeiani e Il cieco geloso, rifacimento della Ninfa bizzarra. Non molto oltre questa data sembra potersi collocare la morte dell'Aureli. Nel '700 furono ancora rappresentati ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] 'ottobre del 1113 a Ferentino e anche l'anno successivo lo troviamo accanto a Pasquale II in Laterano, a Tivoli, a Tivera presso Ninfa, e poi, per l'ultima volta, il 5 luglio, di nuovo in Laterano. In questo periodo C. deve anche aver approntato una ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] ; il giorno successivo fu ripetuta regolarmente la cerimonia dell'immantazione a Cisterna e il 20 Alessandro fu consacrato a Ninfa dal vescovo di Ostia, come era richiesto dalle norme canoniche (Vittore fu consacrato a Farfa il 4 ottobre). Subito ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.