Scultore (Milano 1817 - ivi 1877). Allievo e poi professore all'accademia di Brera, operò nell'ambito di un purismo a volte toccato da moduli veristi: La ninfa Aurisina, 1858, Trieste, museo Revoltella; [...] La leggitrice, 1864, Milano, Galleria d'arte moderna; monumento a Leonardo, 1872, Milano, piazza della Scala; ecc ...
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ARISTO
L. Guerrini
Mosaicista romano che firma insieme a T. Flavus un mosaico rinvenuto sulla via Appia nei pressi di Roma, nel 1823; il mosaico pavimentale rappresenta una ninfa inseguita da satiri.
Bibl.: [...] J. Overbeck, Die antiken Schriftquellen, Lipsia 1868, 2166; H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., II, Stoccarda 1889, 312; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, II, 1895, c. 960, s. v., n. 65; W. Altmann, ...
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KORAX (Κόραξ)
G. Gualandi
Nome di una menade danzante tra due sileni, con la testa rovesciata all'indietro, sull'anfora calcidese di Leida in cui si trova la ninfa Klyto.
L'iscrizione Χορα è stata variamente [...] interpretata e integrata ed è stata riferita pure a un sileno.
Bibl.: O. Höfer-W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1380, s. v., n. 3; CH. Fränkel, Satyr- und Bakchennamen auf Vasenbildern, Halle ...
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BRITOMARTI (Βριτόμαρτις; Βριτάμαρτις; Βρυτόμαρτις)
G. Cressedi
L. Rocchetti
Antica divinità cretese di origine lunare, che tenne il primo posto nei culti dell'isola finché i Greci non introdussero Artemide. [...] la si fece però in special modo protettrice dei pescatori ed inventrice delle reti. Una leggenda riguardante B. narrava che la ninfa suscitò l'amore di Minosse che la inseguì attraverso l'isola; per sfuggire al re, B. incappò nelle reti dei pescatori ...
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PARAIBIOS (Παραίβιος)
A. Bisi
Eroe trace connesso alla leggenda di Fineo (v.).
Si narra che il padre di Fineo avesse abbattuto una quercia sacra a una amadriade, sebbene questa lo scongiurasse di risparmiarla. [...] . anche Apollonio Rodio, Argonaut.; ii, vv. 458 ss.), eresse un altare e offrì un sacrificio espiatorio placando la ninfa offesa.
Un vaso àpulo rappresenta, secondo la versione tramandata anche da Apollonio, gli Argonauti discesi dalla nave, le Arpie ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] ninfa, figlia di Aiolos o di Asopos. Il territorio, che comprendeva molti villaggi, incluso quello di Aulis, variò in estensione nei diversi periodi. Durante l'ultima parte del IV e il III sec. a. C. era la città più importante della Beozia. Oggi è ...
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KALEON (Καλεών)
E. Joly
Personificazione di un fiume della Ionia, documentata da monete di Sabina, coniate a Smirne e recanti la leggenda ΚΑΛΕO???34???Ν o ΚΑΛΛO???34???Ν. Il fiume, raffigurato come una [...] ninfa sdraiata, regge con la destra una cornucopia, mentre con la sinistra si appoggia ad un'urna.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 925, s. v.; Meyer, in Pauly-Wissowa, X, 1919, c. 1603, s. v.; B. V. Head, Historia numorum, Oxford ...
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Scultore attivo ad Atene (metà 5º sec. a. C.); scolaro di Ptolico e autore di una quadriga bronzea dedicata dai Cirenei in Olimpia, con la figura di Batto incoronato dalla personificazione della Libia [...] e con la ninfa Cirene che teneva le briglie dei cavalli. Fu maestro di Pisone. ...
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ILA
G. Bermond Montanari
(῎Υλας, Hylas). − Mitico eroe greco che partecipò alla spedizione degli Argonauti con Eracle, da cui sarebbe stato amato.
Durante il viaggio, allontanatosi per attingere acqua [...] il mito di Ila. Uno stucco pompeiano rappresenta I. con un vaso in mano, mentre si reca alla fonte, presso cui è seduta una ninfa; ma il motivo più rappresentato del mito è il ratto di I.: appare in un rilievo in marmo del Museo Capitolino; in un ...
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(gr. Πάν)
Mitologia
Divinità della mitologia greca, dio delle montagne e della vita agreste. Il suo culto fu in origine nell’Arcadia. Nell’Inno omerico a lui dedicato è detto figlio di Ermete e della [...] Driope, compagno di Dioniso e delle ninfe montane, protettore degli armenti, amante della danza e della musica. Munito di corna e di piedi caprini, ama i boschi e le sorgenti; è patrono del riposo meridiano, durante il quale è capace d’infondere ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.