GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] della leggenda, si rifiutava di identificare la grotta con il luogo in cui Numa Pompilio si intratteneva in colloqui con la ninfa Egeria.
Una polemica analoga a quella sollevata da La pittura comparata si ebbe con l'uscita, nel 1823, di un breve ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] una megalografia ellenistica, presenta Licurgo (v.), furente contro Ambrosia, in gran parte già avviluppato dai tralci generati dalla ninfa che sta trasformandosi in vite. Da sinistra intervengono in soccorso di Ambrosia tre menadi e la pantera, e ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] in alto un velo e un putto che, cavalcando un delfino, scandisce con i crotali il ritmo della processione. Anche la ninfa Dafne veniva raffigurata frequentemente - quasi sempre senza Apollo - nel momento in cui si trasforma in lauro (da Ahnās: Cairo ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] Pompei, e un m. ora a Vienna. Sugli altri pavimenti figurati della Casa del Fauno appaiono: un symplegma di un fauno e una ninfa, uno dei bellissimi pannelli a "pesci" di ogni genere nuotanti nel mare (v. Tavola a colori), una figurina di Eros alato ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] stessa ascendenza verticaleggiante, senza interruzioni orizzontali, come la torre del palazzo Conte Federico, i resti del palazzo S. Ninfa e il palazzo in piazzetta Due palme. Tutti hanno poche piccole e strette aperture al piano terreno, mentre il ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] stesse erano invece ornati con mosaici a figure: i pochi elementi superstiti dell'abside orientale conservano parte della figura di una ninfa che allatta un capretto, la testa e le spalle di un Tritone, e motivi nilotici. Ad un certo momento uno ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] come uno scambio per Peleo. J. D. Beazley invece propone una situazione parallela per T., una sconosciuta avventura con una ninfa del mare, e da questo deduce un nuovo e popolarissimo motivo iconografico per l'eroe. L'intuizione è in realtà assai ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] senza le premesse di Watteau o di Fragonard, i quali avevano eliminato la necessità che il nudo femminile fosse una ninfa, una dea o un'eroina del Vecchio Testamento. Dopo la parentesi neoclassica, l'Ottocento riprese dunque la strada iniziata dai ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] il dritto, nel quale al Selino è sostituito l'Hypsas. Altre monete sono: dracma con testa cornuta del Selino e testa di ninfa; lytra con figura femminile seduta su roccia e toro androprosopo, foglia di appio ed etnico.
Scarse sono le gemme incise a S ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] era dipinto con una sequenza narrativa legata a una leggenda locale, oggi indecifrabile, in cui spicca la figura di una nāginī (ninfa celeste) che esce da uno stagno, di chiaro stampo indiano per la grazia opulenta delle forme e l'eleganza della posa ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.