Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (Ζάγκλη, Μεσσήνη, Μεσσάνα)
G. V. Gentili
La moderna città, sorta dopo il terremoto del 1908 nel sito della Sicilia nord-orientale dove è un porto in forma [...] del Porto, dove l'Orsi ha riconosciuto l'esistenza di un piccolo santuario, che ha pensato potersi attribuire alla ninfa Pelorias. I materiali raccolti sono esclusivamente ceramici e per lo più d'importazione (vasetti protocorinzî e corinzî, coppe e ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] e Thomas Jenkins, per i quali lavorò di frequente. Nel 1773, per esempio, restaurò il gruppo marmoreocon Satiro e Ninfa, passato attraverso Jenkins nella collezione di Charles Townley e oggi al British Museum di Londra (inv. 1658). Con Hamilton ...
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DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] Raffaello e, nello stesso anno, all'Esposizione braidense con un Ritratto.
Nel 1845 espose a Brera due Ritratti di donna, una Ninfa che sta per bagnarsi e una Sacra Famiglia (in tale anno è indicata la sua residenza in contrada dell'Olmetto a Milano ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] piacevole e di facile gusto che risultano disperse in collezioni private si ricordano poi Meditazione, la Baccante, una fontana con Ninfa in bronzo destinata a Kansas City (replicata in marmo; gesso presso gli eredi), il sensuale busto in marmo di ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] infatti al 1556 due bulini tratti da modelli di Penni, come recitano i rami: Venere punta da una spina e il Cacciatore con ninfa sulle spalle, anche noto come Orione, forse un'allegoria della caccia. Dello stesso anno è il Ritratto di François Duaren ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] Banco di Roma (Piacenza romana, Piacenza medievale, Piacenza moderna).
Nel decennio tra il 1920 e il 1930 realizzò opere quali Ninfa o Sorgente, un bozzetto in creta per una fontana mai compiuta (la versione in bronzo, oggi dispersa, fu esposta alla ...
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IGEA
E. Paribeni
(῾Υγιᾒεια, Hygieia). − Divinità salutare ellenica che nel mondo romano venne a sovrapporsi o a sostituirsi alla sua corrispondente Salus, Valetudo. Si tratta di una personalità divina [...] Conservatori (Horti Mecenaziani n. 21, Bruxelles n. 15, Louvre n. 2598) con vesti trasparenti e un seno scoperto come una ninfa o una menade. Un'altra concezione nuova e robustamente accentata rivela la I. Belvedere n. 85, di cui la bella testa ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] , allora conservato a Roma in villa Albani (oggi alla Glyptothek di Monaco) e del gruppo con Satiro e ninfa dei Musei Vaticani (Noe, 1998). Nell’anticamera della sagrestia dell’oratorio Sommariva, cappella funebre della famiglia nelle vicinanze ...
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CERRUTI, Michelangelo
Michele Cordaro
Citato dai documenti anche con il soprannome di "Candelottaro", nacque a Roma nell'anno 1663 e venne battezzato l'8 maggio nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, [...] distrutta per gli sventramenti dell'epoca umbertina.
Il C. fu anche incisore ed è ricordato dal Nagler (1858) come autore di una Ninfa col delfino. Morì a Roma il 24 dicembre dell'anno 1748.
Fonti e Bibl.: N. Pio, Le vite di Pittori... [1724], a ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] si rivela nei numerosi miti della nascita di un personaggio mitologico dalle nozze di un f. con una mortale o con una ninfa. Mentre l’aspetto di fecondatore, insieme a quello catartico e terapeutico, è condiviso con tutte le realtà acquee, è proprio ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.