Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (Μεσσήνη, Messēne)
L. Vlad Borrelli
L. Rocchetti
Nuova capitale della Messenia fondata nel 369 a. C., dopo la battaglia di Leuttra, da Epaminonda, [...] cui M. entrò forzatamente a far parte dopo il 191 a. C. Le monete di età imperiale romana presentano il busto della ninfa M. o quello dell'imperatore accompagnato all'effigie di Zeus o di altre divinità.
Da M. proviene una base conservata al Louvre ...
Leggi Tutto
GARAMANTI (Γαράμαντες, Garamantes)
S. Aurigemma
Con tale nome si designarono talune genti del grande ceppo dei Libi note come popolazione numerosa (Herodot., iv, 183) e indomita (Tac., Hist., iv, 50). [...] si trova il nome di Garamas (Γαράμας, Apoll. Rhod., iv, 1494 e Schol.) attribuito al genitore (ipostasi di Apollo) di una ninfa, Garamantis nympha (Verg., Aen., iv, 198) connessa con l'oasi di Ammone.
Bibl.: Dessau, in Pauly-Wissowa, VII, c. 751; Il ...
Leggi Tutto
ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] tondi interni. Per la prima volta nella seconda decade del V sec. ci appare il tema di Z. che affida alle ninfe il piccolo Dioniso: una monumentale figura stante nella hydrìa n. 440 della Bibliothèque Nationale attribuita al Pittore di Syleus. Allo ...
Leggi Tutto
JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] da Caravaggio, dei Carracci e del Domenichino (Domenico Zampieri). Il primo dipinto eseguito per la corte di Parma, Una ninfa che taglia le ali ad Amore addormentato, è andato perduto. Il secondo, Amore in piedi mentre lancia una freccia, del ...
Leggi Tutto
SAN SALVATORE di Cabras
D. Levi
Località situata nella penisola detta Sinis, nel centro della costa occidentale della Sardegna a 5 km a O del villaggio di Cabras e 6 a N del Capo S. Marco, presso il [...] ai bagni, e alle acque terapeutiche, associato in tale veste di salutifer, o σωτήρ, ad Asklepios e alle ninfe; era considerato specialmente benefico per alcuni generi di malattie, come l'epilessia, chiamata appunto "malattia di Ercole", mentre ...
Leggi Tutto
FASCE, Giovanni Battista Francesco
Nicoletta Cardano
Figlio di Filippo, nacque a Genova nel 1858; s'iscrisse nel dicembre 1869 all'Accademia ligustica di Genova, dopo un primo tirocinio nello studio [...] ispirazione con il dipinto dello stesso soggetto del Costa (1870-75; cfr. Piantoni, 1988, p. 81) e anche con La ninfa (Roma, Gall. naz. d'arte moderna), opera centrale nella produzione del medesimo pittore, assai nota nell'ambiente artistico romano e ...
Leggi Tutto
FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] i ss. Francesco, Costantino, Elena e Maria Maddalena e la Madonna del Rosario con i ss. Andrea, Domenico, Cristina e Ninfa, tuttora in loco, in cui è da leggersi, probabilmente, un intervento incrociato con l'Alvino, suggerito dalla commistione tra i ...
Leggi Tutto
MELAMPO (Μελάμπους, Melampus)
S. de Marinis
Figlio di Amithaon, è figura assai complessa della mitologia greca dove appare nella doppia qualità di taumaturgo, o meglio di sacerdote, capace di purificare [...] calma. Da destra avanza un ministro del culto con una ciotola; a sinistra è una figura femminile velata detta ora ninfa ora sacerdotessa.
A questo episodio è possibile che si riferisca, secondo l'ipotesi del Savignoni, la scena rappresentata su un ...
Leggi Tutto
EUAINETOS (Εὐαίνετος)
L. Breglia
1°. - Forse il maggiore incisore monetale dell'antichità, per la mole del lavoro, per la compiutezza tecnica, e, soprattutto, per l'alto valore artistico della sua varia [...] che corre intorno alla moneta. Per lo stesso didracma rinnova - se il conio anonimo è suo - il vecchio schema della Ninfa di Camarina trasportata in volo dal cigno, facendolo scendere nel mare e placando nel nuovo andare gli squilibrî formali dei ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] una cintura sui fianchi e delle cavigliere. Databile al 3° sec. a.C., rappresenta probabilmente una yakshini (ossia una ninfa dei boschi o delle acque) che appartiene tanto alla religiosità buddhista quanto a quella induista. Vi si nota tuttavia una ...
Leggi Tutto
ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.