Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] unisce per la prima volta le due leggende fondamentali dell'isola: l'una è quella degli Eliadi: dal Sole, Halios, e dalla ninfa Rodi, che è l'isola stessa, nacquero sette figli, uno dei quali, Kerkaphos, fu padre di Ialiso, Lindo e Camiro eponimi ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] , va messo in rapporto con la figura di Eaco, mitico eroe eponimo o divinità, che la leggenda fece nascere da Zeus e dalla ninfa Aigina e divenire signore dell'isola e capo dei Mirmidoni. Questo Eaco è lo stesso che venne ascritto, con Minosse, fra i ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] , dell’Inverno, di Pan, Giunone e Giove; nelle nicchie i finti gruppi di Enea e Anchise, la Metamorfosi di una ninfa inseguita da un satiro, Ercole e Caco, Plutone e Proserpina, Amazzone e Centauro; nel soffitto Bacco e Cerere con varie figure ...
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KIMON (Κίμων)
L. Breglia
2°. - Incisore della zecca siracusana di cui, come degli altri, niente ci è noto, ad eccezione della sua opera e forse, se a lui si riferisce, di un passo di Ateneo (xi, 781 [...] del centro, va come attenuandosi e sperdendosi nell'aureola delle chiome, fra cui guizzano i delfini, scherzosi amici della ninfa, con nuova e vivace leggiadria.
Delle tre quadrighe (pel decadracma e due, di cui una non firmata, pei tetradracmi ...
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THALASSA (Θάλασσα)
A. P. Vianello
Personificazione del mare che compare fra le divinità marine solo in età ellenistica.
Bione (xiii, 1) e Meleagro (Anth. Pal., v, 179) ne parlano per la prima volta e [...] dallo Helbig con Th. in due pitture pompeiane (Kampanische Wandgemälde, 1184 e 1258) è da ritenersi più probabilmente una ninfa del luogo.
In età bizantina incontriamo Th. come personificazione del Mar Rosso in una miniatura del Salterio di Parigi ...
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Vedi PHERAI dell'anno: 1965 - 1996
PHERAI (Φεραί, Pherae)
N. Bonacasa
Città della Tessaglia, odierna Velestinòn, ad occidente del monte Pelion, costruita su due alture lambite da due torrenti ad O e [...] di colonne in pòros). Subito ad E del tempio, si trova un santuario dedicato a Zeus Thàuhos ed Ennodia (una ninfa, il cui culto è noto attraverso testimonianze letterarie ed epigrafiche, cfr. E. Kirsten, in Pauly-Wissowa, Suppl. vii, 1940, 1001 ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] cui deriva la cosiddetta Principessa egizia degli Uffizî, con le sue due repliche di Parigi e di New York, una statua di Ninfa di cui si conoscono una replica del Museo Greco-romano di Alessandria e una dei Musei Vaticani, un rilievo arcaizzante con ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] teatro tardo-antico, Roma 1960, p. 27 ss.; G. Dontas, in ᾿Αρχ. Δελτίον, 18, 1963, B, p. 12 ss. - Area del Santuario della Ninfa: J. Miliadis, in Praktikà, 1955-1960 (1961-65), passim; Bull. Corr. Hell., 82, 1958, p. 663 ss.; 84, 1960, p. 623 ss.; M ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] tra la fine degli anni '20 e la fine degli anni '30.
Nel 1829 espose alla mostra annuale dell'accademia una Ninfa Salmace che tenta di sedurre l'innocente Ermafrodito (Bologna, coll. priv.; pubbl. in IlVeneto e l'Austria…, 1989, fig. 116), una ...
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FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] , che fungeva da sala da pranzo del marchese: vi risistemò i cornicioni decorati, rifece alcuni puttini e una ninfa inseriti in una decorazione architettonica entro cui erano dipinti paesaggi; risistemò "ritratti" di cavalli con figure di ragazzi ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.