ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] che cedette all'E. prima le peschiere del lago di Fogliano e la tenuta di Tivera, poi quelle di Cisterna e Castelvecchio e quindi Ninfa e San Donato, in cambio di prestiti che superavano i 5.000 ducati d'oro. Anche i Colonna ricorsero all'E., non per ...
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SERPOTTA, Giacomo
Giovanni Mendola
‒ Considerato uno dei massimi artisti dello stucco in Europa, Giacomo Isidoro Nicolò Serpotta nacque il 10 marzo 1656 nel quartiere della Kalsa a Palermo (Meli, 1934, [...] medaglia raffigurante la benefattrice principessa di Roccafiorita, poste nello scalone della casa dei Crociferi annessa alla chiesa di S. Ninfa. Vi tornò nel 1712 per un perduto rilievo raffigurante S. Filippo Neri, e forse negli anni Venti per le ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] 1921, p. 47. Il suo atteggiamento, alieno dall'esaltazione della passione amorosa, non gli impedì di celebrare la sua "ninfa" in un componimento di dieci esametri, il cui contenuto non è certamente autobiografico (Napoli, Bibl. nazionale, cod. V F ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] ed i suoi familiari ebbero forti motivi di lamentarsi di questo papa: pare infatti che egli meditasse di cedere la mole di Ninfa, nello Stato di Sermoneta, e feudo ormai acquisito ai Caetani, al gran maestro dell'Ordine di S. Lazzaro, e addirittura i ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] ultimi due musicati da B. Galuppi), Statira, Tigrane (1741), l'opera buffa La contessina (1743), le cantate La ninfa saggia, Gli amanti felici, Le quattro stagioni (1740; aveva composto l'anno prima anche un oratorio latino, Magdalenae conversio ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] anche l’inizio del lavoro intorno all’incompiuta Feroniade, poemetto in versi sciolti in tre canti, in cui si narra della ninfa Feronia, amata da Giove, che vede il suo regno prima distrutto da inondazioni e incendi per opera della gelosa Giunone e ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] : "Non vi do questa già per comedìa,/ ché in tutto non se observa il modo loro, / né voglio la crediate tragedia / se ben de ninfe gli vedreti il coro: i fabula o istoria, quale ella se sia, / io ve la dono, e non per precio d'oro".
Mentre appare ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Vecchio
Barbara Maria Savy
NEGRETTI (Negreti, Nigreti), Jacopo, detto Palma il Vecchio. – Figlio di Antonio, nacque a Serina nella Val Brembana, come già riferivano [...] e l’Adultera (San Pietroburgo, Ermitage), l’Adamo ed Eva dell’Herzog Anton Ulrich-Museum di Braunschweig e una Ninfa, successivamente ereditata da Andrea Odoni e descritta dallo stesso Michiel in quella collezione come una Cerere. Sempre secondo le ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] nove dipinti, che furono eseguiti tra il 1663 e il 1682, tra i quali alcuni famosi capolavori come il Paesaggio con la ninfa Egeria piangente Numa (Napoli, Museo di Capodimonte) del 1669 e Psiche presso il palazzo d'Amore del 1664 circa. Quest'ultimo ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] dei suoni, tanto da declinare l'invito rivoltogli da S. Maffei a porre in musica il dramma pastorale La fida ninfa (successivamente intonato da Vivaldi), ma a seguito di continui ripensamenti non disdegnò di coltivare i generi musicali di più stretta ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.