MULE, Giuseppe
Consuelo Giglio
MULÈ, Giuseppe. – Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 28 giugno 1885 da Francesco, ebanista, e da Carmela Lombardo.
Cresciuto in ambiente sano e operoso, fu spinto dalla [...] Teocrito, applaudito al teatro dell’Opera di Roma il 14 marzo 1928. L’infelice vicenda dell’Orfeo siciliano, innamorato della ninfa Egle e perciò inviso ad Afrodite, è piegata a coniugare mito antico e sicilianità in un tenue sentimento panico della ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] a corte. Ciononostante il suo esordio non avrebbe potuto essere più felice. Nel 1756, infatti, insieme alla serenata La ninfa smarrita (opera in tre atti, libretto del fiorentino Giuseppe Bonecchi o Bonechy, Madrid, teatro Aranjuez, 30 maggio, scene ...
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SEVERO da Ravenna
Giulia Zaccariotto
SEVERO da Ravenna. – Nacque tra il 1465 e il 1475 probabilmente a Ravenna, figlio dello scultore Domenico de Calcetis, ovvero anche Calzetta, prendendo il nome del [...] pezzi come parte di un unico nucleo si deve a Bertrand Jestaz, 1972). Alla prima produzione si possono aggiungere anche una Ninfa seduta (Washington, National Gallery of art) e un gruppo con Europa e il toro (Londra, Victoria & Albert Museum).
Un ...
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ZACCARA, Antonio
Francesco Zimei
da Teramo, detto (Antonius de Teramo, Çachara de Teramo, Magister Çacherias chantor domini nostri pape, Zacar). – Nacque a Teramo verosimilmente prima del 1365.
Solo [...] gentil m’apparse («[...] e tosto sparse»), costruita su un complesso gioco di cifre figurate a celare il nome della ninfa Amarilli di virgiliana memoria, identificata nei Commentarii di Servio come la personificazione di Roma (Zimei, 2017, p. 198 ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] Banco di Roma (Piacenza romana, Piacenza medievale, Piacenza moderna).
Nel decennio tra il 1920 e il 1930 realizzò opere quali Ninfa o Sorgente, un bozzetto in creta per una fontana mai compiuta (la versione in bronzo, oggi dispersa, fu esposta alla ...
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MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] , da collocare nel suo palazzo di Trieste, destinato a diventare museo.
Tra il 1858 e il 1863 realizzò La fontana della ninfa Aurisina, evocante la costruzione del secondo acquedotto triestino, e Il taglio dell'istmo di Suez, a cui si aggiunsero le ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] la stampa de I brindis [sic] de' ciclopi (Firenze 1673), canto a più voci in onore di Polifemo innamorato della ninfa Galatea e vincitore sul rivale Aci. Si tratta di venti sonetti giocosi in silloge compatta e breve; da tranches della corrispondenza ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] del bucintoro) che li condurrà sull'isola scelta come luogo per la cerimonia dello sposalizio tra il doge e la ninfa Doride, figlia del mare. Il ricordo di viaggi mitologici (Colchide) e l'omaggio dei fiumi italiani che scendono tutti intorno ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] didascalia scenica iniziale assomma tutto l'arsenale dei luoghi deputati del paesaggio idillico-pastorale, nel quale si muovono le ninfe, ovviamente cacciatrici e acerrime nemiche d'amore. Ma dopo aver bevuto ad una allettante fonte, cadono in un ...
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SPAZIANI, Maria Luisa
Monica Venturini
– Nacque a Torino, in via Saluzzo 30, il 7 dicembre 1922, figlia di un facoltoso imprenditore, Ubaldo Spaziani, titolare di un’attività nel settore dolciario. [...] La freccia (2000) e alcuni testi teatrali, tra cui, dopo Il dottore di vetro (musicato da Roman Vlad nel 1959), si ricordano La ninfa e il suo re (1986) e La vedova Goldoni (1997). Fra i riconoscimenti da lei ottenuti ci furono ben tre candidature al ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.