(gr. Αἴολος) Progenitore degli Eoli, figlio di Elleno e della ninfa Orseide, fratello di Doro e Xuto, signore di Magnesia in Tessaglia. Ebbe 7 figli e 5 figlie, delle quali Canace fu da lui uccisa per [...] il suo amore incestuoso con il fratello Macareo ...
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(gr. ᾿Ιάμβη) Nella mitologia greca, figlia di Pan e della ninfa Eco. Ancella o, secondo altra versione, figlia di Celeo, re di Eleusi, e di Metanira, accolse Demetra, errante in cerca di Persefone, e [...] la fece sorridere con i suoi motti ...
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(gr. ᾿Ικάδιος o Εἰκάδιος) Mitico figlio di Apollo e della ninfa Licia; diede al paese natio il nome della madre e vi fondò la città di Patara, con un oracolo di Apollo. Partito per l’Italia, naufragò [...] e fu trasportato da un delfino ai piedi del Parnaso, dove fondò Delfi. Secondo un’altra versione I. sarebbe stato fratello di Iapige ...
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(gr. ᾿Αρκάς) Nella mitologia greca, figlio di Zeus e della ninfa Callisto. Quando Callisto fu trasformata in orsa, A. ancora bambino fu affidato a Maia; il re Licaone lo smembrò e lo presentò a Zeus per [...] provarne la chiaroveggenza, ma il dio non si ingannò, fulminò la casa di Licaone, che cambiò in lupo, e ricompose A., riportandolo in vita. Divenuto giovinetto, A. durante una caccia stava per uccidere ...
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È una famiglia di Gasteropodi Opistobranchi, distribuita al sottordine dei Nudibranchi (sez. Mesoprocti). Comprende tutte forme marine di piccole dimensioni (lunghezza 1-5 cm.), viventi spesso nelle profondità abissali. Questi molluschi hanno il corpo ovale, schiacciato, molle, con spicole calcaree sul dorso. Il mantello è molto grande, coi margini allargati, il piede pure largo. I tentacoli labiali ...
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MELITEUS (Μελιτεύς)
F. Baroni
Figlio di Zeus e di una ninfa, fu nutrito dalle api. Fondò la città Melite (Melitaia) in Tessaglia; sulle monete della città appare un'ape. Pare che avesse delle attinenze [...] anche con la Sardegna.
Bibl.: L. Weniger, in Roscher, II, 1894-97, cc. 2644-2645, s. v.; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 301; Van der Kolf, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 549, s. v ...
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HELIADAI (῾Ηλιᾶδαι)
M. B. Marzani
Figli di Helios e della ninfa Rhodos.
Ad essi Atena aveva donato una straordinaria capacità artistica, secondo il mito legato all'isola di Rodi, ricordato da Pindaro [...] (Ol., vii, 93); lo scoliasta aggiunge ἄριστοι γὰρ περὶ τὴν τῶν ἀνδριάντων κατασκευὴν οἱ ῾Ρόδιοι. Esistono varie versioni del mito di queste divinità che collegano alcune di esse agli eroi eponimi di Camiro, ...
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LATINO
L. Rocchetti
Capostipite dei Latini, figlio di Fauno e della ninfa Manca, padre di Turno.
L'unica sua figurazione certa si ha sul coperchio della cista prenestina che raffigura la conclusione [...] la mano di Enea, la sinistra è tesa in alto in un gesto invocante la pace; alla sinistra del re è una ninfa cui segue la figura di Lavinia che si libera da Amata, raffigurata in atteggiamento concitato; alla sinistra di Enea due guerrieri portano ...
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(gr. Τάρας) Mitico eroe tarantino, figlio di Posidone e di una ninfa del luogo, rappresentato sulle monete come cavaliere su delfino o come fanciullo. ...
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DAFNI (Δάϕνις Daphnis)
F. Brommer
Figlio di Hermes e di una ninfa. La sua terra natale è la Sicilia, dove nacque in un boschetto di lauro. Da questa circostanza deriva il suo nome che equivale al nome [...] dei pastori e considerato l'inventore del canto bucolico; fu da tutti amato a causa della sua bellezza. Era caro a ninfe ed a muse, ad Hermes, Pan, Priapo ed Artemide. Eliano (Var. hist., 10, 18) racconta, attenendosi probabilmente a Stesicoro, che D ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.