LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] , o in Alceste e Thésée, in cui il sovrano vittorioso sui nemici della Francia è esplicitamente menzionato, rispettivamente, dalla Ninfa della Senna, che sullo sfondo del palazzo e dei giardini delle Tuileries si chiede se "le Héros que j'attends ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] i colti, i dotti – credeva che Savonarola parlasse con Dio, come i Romani credevano che Numa parlasse con la ninfa Egeria.
Questa concezione della religione come struttura profonda del vivere civile dell’uomo, non risolvibile in termini puramente ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] insetti si trasformassero da una creatura in un'altra completamente diversa. Egli sostenne che, viceversa, la larva e la ninfa erano stadi di sviluppo in cui si potevano riconoscere i rudimenti dell'insetto adulto. Nella Biblia naturae, invece, prese ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] (Di Vita, 1993), si pone tra il 125 e il 102 il rilievo del museo di Rodi con la danza di Hermes e le Ninfe (Gualandi, 1979, n. 167). Si viene così a datare l'avvento nell'isola dell'altro indirizzo di evasione nel passato: lo stile arcaistico, che ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] con la forza e la vitalità di questa donna, portatrice dell’unica verità, impressa nel sacro lenzuolo: una ninfa fiorentina e warburghianamente ripensata a livelli colossali, in maniera dunque del tutto originale, per sopraffare l’umanità con la ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] come uno scambio per Peleo. J. D. Beazley invece propone una situazione parallela per T., una sconosciuta avventura con una ninfa del mare, e da questo deduce un nuovo e popolarissimo motivo iconografico per l'eroe. L'intuizione è in realtà assai ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] senza le premesse di Watteau o di Fragonard, i quali avevano eliminato la necessità che il nudo femminile fosse una ninfa, una dea o un'eroina del Vecchio Testamento. Dopo la parentesi neoclassica, l'Ottocento riprese dunque la strada iniziata dai ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] il dritto, nel quale al Selino è sostituito l'Hypsas. Altre monete sono: dracma con testa cornuta del Selino e testa di ninfa; lytra con figura femminile seduta su roccia e toro androprosopo, foglia di appio ed etnico.
Scarse sono le gemme incise a S ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , si è volto nuovamente anche D. Rea (1921-1994): con i racconti brevi de Il fondaco nudo (1985) e poi col romanzo Ninfa plebea (1992), dove l'energica espressività dell'autore dà forma a un acre erotismo. Come un ritorno sulle proprie ragioni di ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] furono venduti nel 1600 ad Angelo e Ottavio Del Bufalo e la collezione dispersa (Del Bufalo; Medici). La statua di Ninfa nella fontana, con la nota iscrizione latina, inaugura un motivo divenuto d'obbligo nei giardini di antichità dal XVI sec. in ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.