GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] della leggenda, si rifiutava di identificare la grotta con il luogo in cui Numa Pompilio si intratteneva in colloqui con la ninfa Egeria.
Una polemica analoga a quella sollevata da La pittura comparata si ebbe con l'uscita, nel 1823, di un breve ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] una megalografia ellenistica, presenta Licurgo (v.), furente contro Ambrosia, in gran parte già avviluppato dai tralci generati dalla ninfa che sta trasformandosi in vite. Da sinistra intervengono in soccorso di Ambrosia tre menadi e la pantera, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti romantici oppongono all’ideale la realtà e il vero, sostituendo ai modelli [...] , in cui ogni elemento, lo sfumato delicatissimo, i morbidi contorni, la resa sensuale delle carni, il tenero abbraccio tra la ninfa e il giovane pastore, concorre a esaltare gli aspetti sentimentali ed emotivi del soggetto. Sempre in quest’opera il ...
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RIPRODUZIONE (fr. réproduction; sp. reproducción; ted. Fortpflanzung; ingl. reproduction)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
È l'insieme dei processi, estremamente varî, per cui gli esseri [...] di J. Kollmann, sia in Urodeli sia in Anuri, si ritrova anche in alcuni Insetti (v. Termiti), dove alcune larve o ninfe, se nutrite dalle operaie con una speciale saliva, possono divenire sessualmente mature: ma in questo caso, piuttosto di una vera ...
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. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] sintesi miracolosa che in poche macchie di colore individua un vaso, un uccello, un ippocampo, una gazzella, un delfino, una ninfa (v. lo stupendo es. della vòlta di un cubicolo di Pretestato: inizî sec. III). In questa seconda fase pittorica, sugli ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] , che Vergniaud, aquila della Gironda, ammalia. Gli attriti tra il re e il ministero girondino, che aveva la sua Ninfa Egeria in Madame Roland, isolano il primo e indeboliscono la Gironda, che, compromessa, inclina contro voglia a demagogia, mentre ...
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Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] a sviluppo diretto; Olometaboli, quando tra lo stato di larva e quello della forma adulta s'interpone uno stadio (ninfa o pupa), durante il quale si svolgono processi istolitici a carico dei tessuti larvali, e di formazione degli organi definitivi ...
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È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] 1451), che non rappresentano un tipo originario per la rappresentazione di Afrodite, ma per un altro soggetto: la Ninfa montanina. E similmente di soggetto e non di tipo conviene parlare a proposito della cosiddetta Venere Proserpina, caratterizzata ...
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MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] ; Reggio l'imponente e severa figura seduta del Demos e le plastiche effigie apollinee. Le serie campane infine celebrano la ninfa Neapolis, e il toro androprosopo, Terina la dea della Vittoria, la Nike-Terina, in una serie di figurazioni che hanno ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] riflessi argentini con una varietà e ricchezza di risonanze quali mai la natura ha saputo creare neppure nella madreperla. La Ninfa e il Pastore (Museo storico artistico a Vienna) ottiene più forse che qualunque altra opera l'espressione del volume ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.