Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli spazi del potere (ecclesiastico e laico)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I palazzi carolingi costituiscono un [...] da torri massicce, ha il suo perno nella Cappella Palatina, a cui si aggregano la cosiddetta torre Pisana o di Santa Ninfa, e un sontuoso spazio di rappresentanza.
Più sensibile a modelli arabi è la Zisa (al-‘Aziza, ovvero “la splendida”), iniziata ...
Leggi Tutto
THIASOS (ϑίασος, thiăsua)
P. E. Arias
La parola è usata da Nonno (Dionys., xiv, 105 ss.) in senso mitico per indicare colui che guidò il corteo di satiri che accompagnarono la spedizione di Dioniso in [...] vasta, religiosa ed antiquaria, che qui si considera il th. bacchico e marino.
1. - I sileni e satiri, menadi e ninfe, accompagnano con la loro rumorosa allegria il dio Dioniso nelle sue peregrinazioni; tuttavia i personaggi che sono intorno a lui ...
Leggi Tutto
COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] crede Menalippo padre suo, interviene di nascosto alla festa di Venere in Castiglione e s'innamora di Rosalba figlia di Gilandro. La ninfa, seguace di Diana, non cura le sue parole, e in vendetta di tanto disprezzo Amore vuole che Rosalba, a guisa di ...
Leggi Tutto
Jeanne Dielman, 23 Quai du Commerce, 1080 Bruxelles
Eric De Kuyper
(Belgio/Francia 1975, colore, 212m); regia: Chantal Akerman; produzione: Évelyne Paul, Corinne Jénart per Paradise Films/Unité Trois; [...] il 'messaggio' che, all'uscita del film e poi per molti anni, ha fatto di Chantal Akerman una sorta di ninfa Egeria del cinema femminista possiede una grande evidenza, tanto più sorprendente e forte proprio perché semplice. In seguito il suo cinema ...
Leggi Tutto
vago
Alessandro Niccoli
Il vocabolo, praticamente presente solo nelle Rime e nella Commedia, e con maggior frequenza nelle ultime due cantiche del poema, già per questo rivela una tonalità espressiva [...] accenna alla mobilità dell'eco che non ha sede fissa e si sente or qua or là, o al vagabondaggio della ninfa, che andò errabonda consumandosi del suo vano amore; che l'ultima interpretazione sia la più fondata lo lascia supporre il riscontro ...
Leggi Tutto
ALALEONA, Domenico
**
Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] italiane per archi, arpa e fiati (Sinfonietta italiana prima - mondana -, Cor dolente; Canzone dei giocatori a palla; La ninfa e il pastore; Primavera d'amore), e le quattro Laudi Italiane per archi, flauti e trombe (Sinfonietta italiana seconda ...
Leggi Tutto
BERRINI, Nino
Pino Fasano
Nato il 2 luglio 1880 a Cuneo, si laureò in giurisprudenza all'università di Torino. Agli studi giuridici era stato avviato dal padre, direttore di banca; ma già nel 1902 aveva [...] quattro drammi storici più fortunati (Il tramonto d'un re, Il beffardo, Rambaldo e la Francesca) con un quinto nuovo, La Ninfa di fontana Beliò, sotto il titolo Poemi drammatici, Borgo San Dalmazzo 1954; e ha stampato altre Quattro commedie nuove (Il ...
Leggi Tutto
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] . Di particolare pregio la m. siracusana, con le immagini della quadriga sul dritto e della testa femminile (la ninfa Aretusa) sul rovescio. Tuttavia, nessuna di queste serie monetali raggiunse l’ampiezza di circolazione della m. della madrepatria ...
Leggi Tutto
È per superficie (3375 kmq.) la sesta isola del Mediterraneo e la maggiore delle greche dopo Creta. Ha forma lunga (175 km.) e stretta (da 50 a 6 km. in alcuni punti) ed è disposta in direzione NO.-SE. [...] veniva collegato dagli antichi con l'abbondanza dei giovenchi, in realtà molto notevole nell'isola, oppure si riportava a una omonima ninfa, figlia del fiume Asopo. Ma la forma dell'isola, così estesa in lunghezza, fece sì che i poeti la chiamassero ...
Leggi Tutto
L'appellativo di Rodio se lo applicò egli stesso nelle sue opere (Biografia anon., I), alludendo alla dimora che fece nell'isola di Rodi (di cui probabilmente ricevette anche la cittadinanza), allorquando [...] 'isola di Lemno e l'uccisione dei mariti operata dalle donne dell'isola; la scomparsa del giovinetto Ila, rapito da una ninfa; la singolar tenzone di Polluce con Amico re dei Bebrici; la liberazione di Fineo dal supplizio delle Arpie; il passaggio ...
Leggi Tutto
ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.