MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] ); partecipò inoltre alla rappresentazione come esecutore - nel primo intermedio nel ruolo di Astrea e nel quinto di "Marinaro" e di "Ninfa marina" - e nel 1591 ne curò l'edizione a stampa. Sempre negli anni Ottanta il M. compose inoltre, insieme con ...
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Vedi AMPHIPOLIS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPHIPOLIS (v. vol. I, p. 325 e S 1970, p. 37)
Ch. Koukouli-Chrysanthaki
Negli scavi del 1971 e degli anni successivi è stata scoperta per una larga estensione, [...] figlio della musa. L'iscrizione più antica del santuario si data nel IV sec. a.C.
Un altro santuario, dedicato probabilmente a una ninfa, da cui provengono materiali che risalgono alla fine del V sec. a.C., è stato scavato all'esterno del muro Ν di ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] , suo compagno a Roma nella "accademia" del Commodi.
Nel 1613 eseguiva una Madonna e santi martiri palermitani Mamiliano, vescovo, Ninfa, Eustozio, Proculo e Goboldeo per l'altar maggiore di S. Maria in Monticelli (oggi in fondo alla navata destra ...
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PAGANELLI, Giuseppe Antonio
José María Domínguez Rodríguez*
– Compositore e musicista, nacque a Padova il 6 marzo 1710, terzo di sei figli di Paolo (1670-1745) e Laura Maria.
La sua precoce affiliazione [...] , 5 e 13 –, Paganelli fornì drammi per musica sia al teatro marchionale di Erlangen (la pastorale Tirsi, tratta dalla Ninfa Apollo di Francesco de Lemene, maggio 1737; Didone del Metastasio, aprile 1738) sia ai teatri dei Braunschweig (la duchessa ...
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CORRADINI, Nicolò
Martino Capucci
Nacque a Mirandola nel 1573 (data del battesimo, 21 aprile: cfr. Ceretti, I, p. 173), da Giuseppe e da una Lucrezia della quale è ignoto il casato. Secondo la dichiarazione [...] e tre egloghe: una certa fortuna ebbe la terza egloga detta da Tirsi, pp. 74-83, ripubblicata col titolo La fuggitiva ninfa. Idillio, in appendice a L'amorosa ambasciatrice. Idillio del... C. A. [Claudio Achillini], Vicenza 1612, pp. 15-25 (si citano ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] Tragico, Casa Reg. VII-12-26 al museo di Napoli): gli amanti osservano un nido di amorini fra l'ammirazione delle ninfe e di un genio del luogo. Infine A. ferito alla coscia, sorretto dalla dea e circondato dagli Amori, è ripetutamente rappresentato ...
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DISCOVOLO, Antonio
Maria Flora Giubilei
Nacque a Bologna il 25 dic. 1874 da Mario, pittore, e da Gertrude Sarti. Frequentata a Pisa la scuola dei padri scolopi, s'iscrisse all'accademia di belle arti [...] d'arte di Roma (1935). A Roma nella Galleria comunale di arte moderna è conservato un grande notturno del 1924: Ninfa addormentata (ill. in Enc. Ital.), oltre a Riposo (cfr. Bonfiglio, 1987); nella Galleria nazion. d'arte moderna si trova il ...
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CAETANI, Nicola
Marina Raffaeli Cammarota
Primogenito maschio di Onorato (III) di Sermoneta e di Caterina Orsini, nacque intorno al 1440. Nella sua prima età fu educato a cura del card. Ludovico Scarampo [...] gli assediati effettuarono una scorreria a Sermoneta, dove confiscarono circa 12.000 capi di bestiame. Depredato anche a Cisterna e a Ninfa, il C. fu costretto a mettere ipoteche sulle sue terre per risollevarsi dal colpo e aiutare gli stessi Colonna ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] Carità.
Nel 1880 il F. espose a Londra la Galatea (pubbl. in Maturo, 1907, p. 33), statua in marmo che raffigura la ninfa a grandezza naturale, seduta su una roccia, lambita dal mare mentre si toglie il velo che la ricopre; l'opera riscosse tale ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] oltre ancor che come il cielo è bella, / ha l'armonia del ciel nela favella. // O con abito pur, che rappresenti / Ninfa selvaggia il suo pastore alletti, / o dolce esprima in amorosi accenti, / fatta donna civile, alti concetti, / o talor spieghi in ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.