Williams, Esther (propr. Esther Jane). – Atleta e attrice cinematografica statunitense (Los Angeles 1922 - Beverly Hills 2013). Campionessa di nuoto nel 1939, esordì nel cinema nella pellicola Andy Hardy's [...] with you (1948; Su un'isola con te), Texas carnival (1951; La sirena del circo) e Million dollar mermaid (1952; La ninfa degli antipodi). Cessata la fortuna di questo genere e dismessi i panni della regina del musical, W. fu interprete con minore ...
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Tipo di sviluppo degli insetti a metamorfosi incompleta, contrapposto alla olometabolia, dove la metamorfosi è completa. Le forme emimetabole, sono a loro volta suddivise in: forme ametabole (Apterigoti) [...] attraverso una serie di mute; i primi stadi di sviluppo, privi di ali, sono detti neanidi, quelli più evoluti, con abbozzi di ali, ninfe; forme neometabole (Emitteri, Tisanotteri), in cui allo stadio di neanide subentrano quelli di preninfa e di ...
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Pittore (Roma 1860 - ivi 1932). Formatosi all'Accademia di belle arti di Roma, esordì nell'orbita di M. Fortuny per poi volgersi, sotto l'influenza di F. P. Michetti, a un verismo d'accento umanitario [...] , Roma, Istituto S. Michele). Accostatosi alle ricerche condotte da N. Costa, nel 1890 eseguì i primi paesaggi (Veduta di Ninfa, 1890, Roma, Galleria comunale d'arte moderna) e aderì all'associazione In Arte Libertas; nello stesso anno ricevette la ...
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Botanica
Metamorfosi di un organo già metamorfosato (detta anche metamorfosi secondaria). Si riscontra, per es., nel fiore di diverse piante, in cui i vari componenti sono modificazioni, o metamorfosi, [...]
Zoologia
Fenomeno che si verifica in alcuni Insetti (ipermetaboli) nei quali i tre stadi caratteristici dello sviluppo (larva, ninfa, immagine) sono complicati dall’esistenza di diverse successive forme larvali (anziché una sola come di norma) che ...
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GIRONDINI
Alberto Maria Ghisalberti
. Fu questo il nome di uno dei più notevoli gruppi politici sorti durante la Rivoluzione francese.
Attorno alla frazione dei deputati del dipartimento della Gironda, [...] 'elemento più attivo e più radicale della sinistra. Roland de la Platrière e, più famosa, sua moglie Manon, che divenne la Ninfa Egeria del gruppo, cui impose troppo spesso la sua passione e la sua intransigenza, i suoi entusiasmi e i suoi rancori, J ...
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CAETANI, Bonifacio
Daniel Waley
Figlio primogenito di Benedetto (III), conte palatino e pronipote di Bonifacio VIII, nacque probabilmente intorno al 1290. Sua madre era quasi certamente Francesca Orsini, [...] fine del 1328 Giovanni XXII chiese al C. di prestare l'omaggio feudale da lui dovuto alla Chiesa per il suo feudo di Ninfa e gli ordinò di assolvere al suo obbligo presso il rettore pontificio della Campagna e Marittima, dato che il papa non poteva ...
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TELEPHANES (Τελεϕάνης Telephanes)
P. Moreno
2°. - Bronzista greco attivo nella prima metà del V sec. a. C.
È ricordato da Plinio, che dichiara di averne trovato menzione solo presso gli artisti che avevano [...] . Delle opere ricordate, l'una è evidentemente legata all'ambiente tessalo, rappresentando Larissa, la personificazione o piuttosto la ninfa protettrice della città: un tipo che ricorre anche sulle monete di Larissa; le altre, l'atleta Spintharos ed ...
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Figure favolose della mitologia greca, di statura gigantesca e fornite di un solo occhio situato in mezzo alla fronte. Nell’Odissea sono una collettività di giganti spregiatori degli dei, che vivono in [...] di Tirinto. Successivamente la mitologia di queste figure tende a incentrarsi soprattutto su Polifemo, con un processo di demitologizzazione, al termine del quale Polifemo appare un giovane rozzo e sentimentale preso d’amore per la ninfa Galatea. ...
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Zoologia
Ordine di Artropodi della classe Aracnidi. Hanno piccole dimensioni (da 1/10 di mm fino a 3 cm) e corpo indiviso nel quale si distingue uno gnatosoma comprendente i pezzi boccali, un podosoma [...] ovigere scavano gallerie nell’epidermide, ove depongono le uova dalle quali sguscia una larva esapoda, che si trasforma in una ninfa ottopoda e quindi in adulto. Il maschio vive per lo più sull’epidermide. Varie specie affini producono la scabbia in ...
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Umanista, nato nel 1472 in Abruzzo, donde trasse l'appellativo "dei Marsi", morto a Napoli il 1555. A Napoli, dove si recò giovanissimo e fu forse discepolo di Pietro Gravina, assunse il cognome di Epicuro, [...] seconda, per la storia del dramma pastorale.
Mirzia è una ninfa di Diana, amata dal pastore Trebazio, che ella, invece, , interrogato dal pastore, risponde che egli otterrà la sua ninfa, fuggendola; perciò, quando questa, pentita della sua crudeltà, ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.