AMPHION (᾿Αμϕίων, Amphīon)
M. T. Amorelli
Scultore nativo di Cnosso, nell'isola di Creta. Suo padre era un Akestor, da non confondere con quello che Pausania (vi, 17, 4), dice autore della statua di [...] fonte (x, 15, 6) sappiamo che era opera sua una quadriga in bronzo, dedicata dai Cirenei a Delfi. Rappresentava la ninfa Cirene che teneva le briglie, e sul carro stava Batto, il re fondatore della città, con la personificazione della Libia che lo ...
Leggi Tutto
Scrittrice italiana (n. Gemona del Friuli 1976). Laureata in Economia e commercio, appassionata di pittura, ha lavorato come illustratrice per una piccola casa editrice. Ha scritto racconti gialli e fantasy [...] cui nel 2023 è stata tratta l'omonima serie televisiva). I successivi romanzi che vedono la profiler al centro della storia sono Ninfa dormiente (2019), nel 2021, La luce della notte e Figlia della cenere, e Madre d’ossa (2023). Della sua produzione ...
Leggi Tutto
PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] poteva apparire con molti altri dei, quali Afrodite, Hermes, Apollo, e con divinità minori della natura, come Silvano, Priapo e le ninfe. Il suo culto, le cui forme ci sono state trasmesse in modo non preciso, era diffuso, oltre che nel Peloponneso e ...
Leggi Tutto
CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] Camera) presso alcuni banchieri di Roma. La situazione del C. continuò ad aggravarsi: fu privato della commenda di S. Angelo sopra Ninfa (23 marzo 1432), poi di quella di S. Cleridona (28 marzo), i cui redditi furono attribuiti all'abbazia di Subiaco ...
Leggi Tutto
Nella mitologia antica è il dio benefico, originario della Tessaglia, che vigila sulle greggi e sui prodotti della terra, la quale, nella primitiva concezione greca, gli è madre. Presiede alla coltura [...] N. Fu in Tracia (Plin., Nat. hist., IV, 11,45) ove si collocò il suo amore per Euridice e l'insegnamento fatale alla ninfa; a Maronea quale inventore del miele, scende in lotta con Dioniso (Plin., Nat. hist., XIV, 53; Nonno, XIII, 256 segg.; XIX, 226 ...
Leggi Tutto
Fiume della Misia (oggi Bakïrcay), che nasce a S. del M. Temno, presso l'antica Gergitha, si unisce poco prima di Pergamo al Misio, che nasce pure dal Temno, attraversa la Teutrania, il Καΐκου πεδίον, [...] Dikeli, oltre il promontorio Kane, che sarebbe stato quasi del tutto isolato. Il Caico avrebbe preso il nome dal figlio della ninfa Ocirroe e di Hermes, quando il giovane si precipitò nelle acque del fiume, per timore dei parenti di T'imandro ch ...
Leggi Tutto
LISISTRATO (Λυσίστρατος, Lysistrátus)
Carlo Albizzati
Statuario di Sicione, fratello di Lisippo. Plinio (Nat. Hist., XXXIV, 51, e XXXV, 153), datandone l'attività verso il 326 a. C., riferisce, probabilmente [...] . L'unica opera ricordata è la "sapiente Melanippe", ma forse Taziano (Contra Graecos, 54) ha chiamato così il simulacro della ninfa amata da Poseidone, madre di Beoto e di Golo, eseguito per qualche città della Beozia. Non sembra identificabile con ...
Leggi Tutto
MEDMA (Μέδμα o Μέσμα)
Giulio Giannelli
Colonia greca della Magna Grecia. Fu fondata dai Locresi Epizefirî (v. locri) sulla sponda occidentale della penisola calabrese, nel luogo corrispondente all'odierna [...] di straordinaria bellezza. Sulle monete (che cominciano soltanto con la metà del sec. IV) sono raffigurati costantemente la ninfa Medma o il fiumicello omonimo.
Fondata contemporaneamente a Ipponio, ne divise poi quasi sempre le sorti. Rimaste nell ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] 1984, pp. 103-121; G. Folena, "Prima le parole e poi la musica": S. M. poeta per musica e "La fida ninfa", in L'italiano in Europa. Esperienze linguistiche del Settecento, Torino 1983, pp. 235-261; D. Generali, Il "Giornale de' letterati d'Italia ...
Leggi Tutto
Architetto (Lione 1510-15 circa - Ivry 1570), fra i maggiori del Rinascimento in Francia; figlio di un capomastro, dopo aver acquistato giovanissimo un'esperienza diretta dei materiali tecnici, si formò [...] di Anet, la cui cappella è tra i suoi capolavori. Nel timpano sul portale d'ingresso è inserita una copia della Ninfa di Fontainebleau di Benvenuto Cellini, il cui originale è al Louvre. Nominato architetto reale da Enrico II (1547), gli fu commessa ...
Leggi Tutto
ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.