La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] 'Arabia centro-meridionale. Elefanti sono attestati sia figurativamente (Obelisco Nero di Salmanassar III, 858-824 a.C., trovato a Nimrud), sia nella letteratura (episodio di caccia reale del faraone Tutmosi III, 1450 a.C.), e oggetti d'avorio ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] . La serie più numerosa e importante, databile nei secoli IX e VIII a. C., proviene dagli scavi di Ninive (Birs Nimrud, Mesopotamia); di arte assira soltanto poche lamine con figure in graffito. Magnifici documenti per lo stile siro-fenicio sono i ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] conferma la sensazionale scoperta della tomba di alcune principesse neoassire al di sotto della Sala 49 del Palazzo Nord-Ovest di Nimrud. Il corredo della regina Tabaya ha più di 10.000 elementi di oreficeria minore e 119 oggetti maggiori d'oro e ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] , "canale dell'abbondanza", fra il Grande Zab (dove il canale iniziava con un tunnel dotato di chiuse presso Negub) e Nimrud. Per irrigare le piantagioni di Ninive, Sennacherib (704-681 a.C.) fece canalizzare le acque del fiume Khosr, nel quale ...
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Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] risalenti a questo stesso periodo sono state ritrovate nei palazzi, nei templi e nelle case private di Assur, di Nimrud e di altre città dell'impero.
Le tavolette destinate alla biblioteca personale di Assurbanipal si distinguono dalle altre trovate ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] in siti del Bronzo Antico in Siria-Palestina, nell'Egeo e in Anatolia. Vinaccioli non carbonizzati sono stati ritrovati a Nimrud e a Hasanlu in Iran in siti del I millennio. Le fonti epigrafiche documentano la presenza della vite e del vino ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] P. Hombert, in Ant. Class., XXV, 1956, p. 593 ss.; F. Villard, Les vases grecs, Parigi 1956; R. D. Barnett, The Nimrud Ivories, Londra 1957; F. Cassola, La Ionia nel mondo miceneo, Napoli 1957; T. J. Dunbabin, The Greeks and their Eastern Neighbours ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] , Athen 1936.
Sugli avori orientali e loro eventuali correlazioni con quelli greci:
R.D. Barnett, A Catalogue of the Nimrud Ivories with Other Examples of Ancient Near Eastern Ivories in the British Museum, London 1957.
Sui legni con rappresentazioni ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] norme di urbanesimo derivate lontanamente dalla Mesopotamia (cfr. Erodoto, I, 180 e i risultati degli scavi di Khorsābād e Nimrud) erano però comprese nei rituali etruschi, secondo affermano Festo (p. 285), Frontino (De limit., p. 27, 13) e Igino ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] 'Assiria provano l'esistenza di pitture su intonaco eseguite così a tempera come a fresco nell'interno dei palazzi (Chorsabad, Nimrud, ecc., fig. 2); prevale, tuttavia, l'uso delle mattonelle smaltate o del rilievo policromo, e pertanto l'affresco ha ...
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