(nederl. Nijmegen o Nijmwegen) Città dei Paesi Bassi, nella Gheldria. Corrisponde all’antico Noviomagus Batavorum, centro fortificato dei Batavi sulla destra del Reno. Distrutto nel 70 d.C. durante la rivolta di Giulio Civile, fu sostituito da un castrum romano (Ulpia Noviomagus). Distrutta (7° sec.) e ricostruita dai Franchi, fu residenza temporanea di Carlomagno e più tardi (dal 1247) possesso dei ...
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(fiamm. Henegouwen) Provincia del Belgio meridionale. Comprende la parte sud-occidentale dello Stato, solcata dalla Schelda, dai suoi affluenti Haine (che le dà il nome) e Dendre, e dalla Sambre (Mosa). [...] di Avesnes, Valenciennes, Maubeuge e Bouchian), con le guerre di Luigi XVI e i trattati dei Pirenei (1659) e di Nimega (1678), entrò a far parte della Francia; l’H. austriaco, dopo il periodo napoleonico, divenne (1814) una provincia dei Paesi ...
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Città del Belgio meridionale (201.593 ab. stima 2008), nella prov. del Hainaut, sul Sambre (navigabile), a S di Bruxelles, a cui è unita da un canale lungo 70 km. Consta di una città alta e di una parte [...] fortificata, servì come base per le operazioni delle truppe francesi nei Paesi Bassi durante la guerra d’Olanda, ma la pace di Nimega (1678) la restituì alla Spagna. Dal 1693 al 1697 tornò ai Francesi, che di nuovo la espugnarono nel 1746 (guerra di ...
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Besançon Città (115.400 ab. nel 2005) della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del Doubs. Importante centro per la produzione di orologi; industrie tessili, chimiche. Sede di un’antica università [...] agli Asburgo nel 1493 e a Filippo II re di Spagna nel 1554, nel 1678, in base al trattato di Nimega, fu annessa definitivamente alla Francia; fortificata da Vauban, divenne un importante elemento per la difesa francese. Resistette agli eserciti ...
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(fiamm. Ieper) Città del Belgio (106.145 ab. nel 2009), nella Fiandra Occidentale, 50 km a S di Bruges, sul fiume Yperlée (affluente dell’Yser). Mercato agricolo con industrie tessili, meccaniche e alimentari.
Formatasi [...] fino al 19° sec., subì nei sec. 16° e 18° numerosi assedi dei Francesi, nelle cui mani restò per il Trattato di Nimega (1678) fino alla Pace di Utrecht (1713), quando passò, con il resto della Fiandra, all’Austria. Conquistata nel 1794 dalle forze ...
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Reno
Katia Di Tommaso
La grande cerniera dell’Europa occidentale
L’importanza del Reno è millenaria: già nella più antica preistoria, sulle sue rive si svilupparono attività e insediamenti. In età storica, [...] , tra cui Bonn, Colonia e Düsseldorf.
Accolte le acque della Lippe da destra, il fiume entra quindi in territorio olandese, bagna Nimega e riceve la Mosa da sinistra, aprendo il suo delta che – in tre rami principali, uno dei quali tocca Rotterdam ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] dal vescovato di Liegi, l’architettura fu legata alle forme mosane; in vari edifici a pianta centrale (cappella di Nimega, 11° sec.) perdura l’influenza della cappella palatina di Aquisgrana. Influenze lombarde (transetti secondari intersecati con la ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] settimo ci sono rimasti. A un mondo più legato alla realtà quotidiana appartiene il ‘miracolo’ Mariken van Nieumeghen («Marietta di Nimega»), della fine del 15° secolo. Un tema universale, dell’uomo in presenza della morte, è quello della ‘moralità ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] Pace di Aquisgrana del 1668, diede a Luigi XIV numerose città fiamminghe; la guerra di Olanda, con il successivo Trattato di Nimega del 1678, attribuì alla F. altre città fiamminghe e la Franca Contea; la politica delle «Camere di riunione» portò all ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] sia che le indagini archeologiche abbiano consentito la restituzione di modesti alzati, quando non della sola articolazione planimetrica (Nimega e Paderborn, fine dell'VIII sec.; Francoforte, 820 ca.), appare evidente come il fenomeno sia frutto di ...
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