STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] dai Tedeschi nell'invasione dell'Olanda, del Belgio e di Creta; dagli Alleati, nel settembre 1944, nella zona di Nimega e di Arnhem (aviolanci e aviosbarchi contemporanei) e, nel febbraio 1945, nella zona oltre Reno, cooperando al forzamento del ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] Pace di Aquisgrana del 1668, diede a Luigi XIV numerose città fiamminghe; la guerra di Olanda, con il successivo Trattato di Nimega del 1678, attribuì alla F. altre città fiamminghe e la Franca Contea; la politica delle «Camere di riunione» portò all ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , rende particolarmente temibile per la Spagna la ribellione di Messina, ben presto appoggiata dai Francesi; la Pace di Nimega (1678) segna però la restaurazione del dominio spagnolo.
Genova, fino allora quasi feudo della Spagna, è costretta con ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] 1833; tr. it., p. 80. L'autore si riferisce qui all'egemonia francese nell'età successiva alla pace di Nimega del 1678).
Acquista così forza l'ipotesi (già vagamente riconducibile alla lettura dei pochi passi internazionalistici di Hobbes, Pufendorf ...
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