Militare e diplomatico (Agen 1607 - Versailles 1686). Dopo aver compiuto importanti missioni diplomatiche e aver servito come militare in Italia e comandato (1655) l'esercito in Catalogna, andò (1661) [...] come ambasciatore straordinario di Luigi XIV in Inghilterra e col trattato del 1662 ottenne la restituzione di Dunkerque. Fu poi ambasciatore nelle Province Unite, e negoziò (1678) la pace di Nimega. ...
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ALLERY, Pietro Lucas de la Roche de
Mariano Gabriele
Nato a Ruffieux en Chautagne (Savoia) da Francesco e da Carlotta di Bellegarde e cresciuto in un periodo di guerre continue, si dedicò al mestiere [...] come ufficiale subalterno in Olanda e in Francia nelle file degli eserciti di Luigi XIV. Lasciata la Savoia dopo la pace di Nimega (1678), passò nei Balcani, dove partecipò a diverse campagne contro i Turchi, al comando di un reparto di corazzieri a ...
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Diplomatico e militare inglese (m. 1678); ambasciatore di Carlo I alla corte di Cristina di Svezia (1637), fu incaricato di proporre un'alleanza allo scopo di aiutare l'Elettore Palatino. Durante la guerra [...] di York, combattendo nell'esercito del Turenne contro il Condé e gli Spagnoli (1652-55). Alla restaurazione degli Stuart (1660), divenne consigliere privato e governatore dell'Irlanda. Fu ambasciatore straordinario al congresso di Nimega (1676-77). ...
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(fiamm. Henegouwen) Provincia del Belgio meridionale. Comprende la parte sud-occidentale dello Stato, solcata dalla Schelda, dai suoi affluenti Haine (che le dà il nome) e Dendre, e dalla Sambre (Mosa). [...] di Avesnes, Valenciennes, Maubeuge e Bouchian), con le guerre di Luigi XVI e i trattati dei Pirenei (1659) e di Nimega (1678), entrò a far parte della Francia; l’H. austriaco, dopo il periodo napoleonico, divenne (1814) una provincia dei Paesi ...
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Città del Belgio meridionale (201.593 ab. stima 2008), nella prov. del Hainaut, sul Sambre (navigabile), a S di Bruxelles, a cui è unita da un canale lungo 70 km. Consta di una città alta e di una parte [...] fortificata, servì come base per le operazioni delle truppe francesi nei Paesi Bassi durante la guerra d’Olanda, ma la pace di Nimega (1678) la restituì alla Spagna. Dal 1693 al 1697 tornò ai Francesi, che di nuovo la espugnarono nel 1746 (guerra di ...
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Besançon Città (115.400 ab. nel 2005) della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del Doubs. Importante centro per la produzione di orologi; industrie tessili, chimiche. Sede di un’antica università [...] agli Asburgo nel 1493 e a Filippo II re di Spagna nel 1554, nel 1678, in base al trattato di Nimega, fu annessa definitivamente alla Francia; fortificata da Vauban, divenne un importante elemento per la difesa francese. Resistette agli eserciti ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] XI permisero l'accettazione da parte di Roma della sede scelta dalle potenze.
In una memoria inviata durante le trattative di Nimega alla corte d'Inghilterra (pubblicata dal Trenta, I, pp. 194-205) il B. chiarisce le linee di una concezione politica ...
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Nome di tre imperatrici d'Oriente: 1. Discendente (m. 893) dalla famiglia dei Martinacii, sposò (881) Leone VI, associato al trono dal padre Basilio I. Alla morte di questo, Leone trascurò del tutto T., [...] a Costantinopoli, dove visse lontana dalla vita pubblica. Non si conosce l'anno della sua morte. 3. Figlia (n. 950 circa - m. Nimega 991) dell'imperatore bizantino Romano II e figliastra di Niceforo II Foca, fu data in sposa (972) a Ottone II di ...
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Ingegnere militare ed economista (Saint-Léger-de-Foucheret, Borgogna, 1633 - Parigi 1707). Universalmente riconosciuto come il più grande ingegnere militare del suo tempo, dotato di eccezionali attitudini [...] il consenso per la creazione del corpo degli ingegneri. Commissario generale delle fortificazioni (1677), dopo la pace di Nimega circondò la Francia da Dunkerque ai Pirenei orientali di una cintura di fortezze. Luogotenente generale all'inizio della ...
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Figlio (n. 795 - m. Prüm, Renania-Palatinato, 855) di Ludovico il Pio, che lo designò erede del titolo imperiale e re d'Italia (818); dopo essere entrato in contrasto con il padre in seguito a una nuova [...] con Pipino e Ludovico, tentò di fare annullare (830) quell'atto ma, abbandonato dai fratelli, fu privato di ogni prerogativa (Nimega, 831) e gli fu lasciata soltanto l'Italia. Nell'833 L. passò le Alpi, ritrovando l'intesa con i fratelli, e ...
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