ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Il fratello maggiore Federico, duca di Svevia, morto nel 1169, fu escluso dalla successione a causa della debole costituzione fisica. Nel giugno del 1169 ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] Nel dicembre del 1676 Innocenzo XI gli affidò la rappresentanza della S. Sede nelle trattative che portarono alla pace di Nimega.
Nella città olandese il nunzio arrivò soltanto nel giugno del 1677, a causa di varie difficoltà sollevate dalle potenze ...
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ALLERY, Pietro Lucas de la Roche de
Mariano Gabriele
Nato a Ruffieux en Chautagne (Savoia) da Francesco e da Carlotta di Bellegarde e cresciuto in un periodo di guerre continue, si dedicò al mestiere [...] come ufficiale subalterno in Olanda e in Francia nelle file degli eserciti di Luigi XIV. Lasciata la Savoia dopo la pace di Nimega (1678), passò nei Balcani, dove partecipò a diverse campagne contro i Turchi, al comando di un reparto di corazzieri a ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] XI permisero l'accettazione da parte di Roma della sede scelta dalle potenze.
In una memoria inviata durante le trattative di Nimega alla corte d'Inghilterra (pubblicata dal Trenta, I, pp. 194-205) il B. chiarisce le linee di una concezione politica ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] vertenze tra la S. Sede e la corte francese, è quella più studiata. In particolare per la missione degli anni 1677-1679 a Nimega, si veda: Arch. Segr. Vat., Segr. di Stato, Paci 34, f. 208; F. De Bojani, Innocent XI. Sa correspond. avec ses nonces, I ...
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CERDONIS, Matteo
Marco Palma
Le notizie biografiche su questo tipografa austriaco sono scarsissime. Nacque a Windisch-Graez, nella Stiria meridionale, presumibilmente verso la fine della prima metà [...] presenta una coda verticale in precedenza assente. Anche le capitali ornate sono inizialmente esemplate su quelle di Rinaldo da Nimega, mentre per il solo libro illustrato di lui stampato, la Chiromantia, il C.si avvalse dei legni utilizzati qualche ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] la lega contro i Turchi, il ruolo del C. fu assai incisivo e di pieno gradimento del pontefice.
Già dal gennaio 1676 a Nimega era giunto l'inviato inglese di Carlo II, che aveva assunto la parte di mediatore fra le potenze cattoliche e protestanti in ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] dalla persuasione della stretta attinenza tra eloquenza e politica, fu recitata nel gennaio del 1750 e pubblicata nello stesso anno a Nimega a cura di C. V. Vonk (De politica arte oratio), il quale fece precedere l'edizione da una lettera indirizzata ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] Alpi, negli anni tra il 973 e il 980. Pietro di Pavia ottenne così, dietro sua richiesta, nel novembre 976 a Nimega, la conferma di tutti i possessi della sua Chiesa vescovile e la concessione dell'immunità. Probabilmente egli risalì poi il Reno in ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] voci relative al tortuoso profilarsi - di contro ai rischi di "rotture" e di "universal combustione" - dell'accordo conclusivo a Nimega, i dispacci dei C. contengono, tuttavia, spunti ulteriori. C'è lo stupore per il lusso inaudito con cui la corte ...
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