NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] grosse ed everse, riunendo cioè tutti gli elementi più caratteristici. I contatti maggiori nel mondo antico furono certamente con i negri nilotici, con gli Etiopi, e in Grecia il nome di Αἰϑίοψ fu dato a ogni tipo di pelle nera, secondo l'etimologia ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] ascendenza nubiana. Vi sono poi esemplari in cui i personaggi della mitologia classica sono visti entro una cornice di festa nilotica.
Se l'individuazione dei temi si presenta chiara, più complesso è il discorso sugli stili, vari e molteplici, che il ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] Sami Gabra, Rapport sur les fouilles d'Hermoupolis ouest, passim. Per il c. d. terzo stile e i monumenti con motivi nilotici, v., oltre le opere sulla pittura ellenistico-romana sopra citate: A. Ippel, Der dritte pomp. Styl, Berlino 1910; R. P. Hinks ...
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GRYLLOI (Γρύλλοι, grylli)
G. Becatti
Termine, tramandato dalle fonti letterarie antiche, col quale era designato un genere di raffigurazione grottesca e caricaturale, sulla cui precisa natura si sono [...] o suonano le nacchere in uno scomposto gesticolio, talvolta muniti di conici berretti, siano spesso inseriti in paesaggi nilotici, dei quali nel mondo romano abbiamo svariate rielaborazioni in pitture, mosaici, terrecotte. A questo genere possono ...
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Stato dell’Africa orientale, esteso a cavallo dell’equatore. Confina a N con il Sud Sudan e l’Etiopia, a E con la Somalia, a SO con la Tanzania, a O con l’Uganda; per un tratto di 420 km, a SE, si affaccia [...] di etnie, talora assai differenti tra loro: prevalgono i Bantu, originari dell’Africa centrale, seguiti dai Camiti e dai Niloto-camiti, affluiti (forse 6000-5000 a.C.) dal Nord della Penisola Arabica, accanto a esigui gruppi residuali dei più ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] a Tell el-‛Amārnah, nel palazzo di Amenophis IV (1375-1358) e a Maru Aten. La decorazione, ripartita in pannelli raffiguranti paesaggi nilotici (v. egiziana, arte, vol. iii, p. 255 ss.), è però lontana dalla schematizzazione dei p. cretesi e micenei ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] trovano inoltre, nelle cappelle laterali o nelle navate, stesure a 'pseudo-émblema', con scene di caccia o motivi nilotici legati al repertorio palestinese.Un'area che riveste particolare importanza per la continuità di una scuola, con varie botteghe ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] elmi, corazze, lance, senza tratti deformi.
Diverso invece è il tipo dei P. che costituisce il soggetto delle scene nilotiche di origine alessandrina, diffuse con l'arte ellenistica e rielaborate a lungo nell'ambiente romano, in pitture, in mosaici ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] reliquie del patrimonio artistico bizantino precedente alle distruzioni dell'età iconoclasta.Oltre alla decorazione dipinta con soggetti nilotici e il busto di Cristo nello haghíasma di Aghios Nikodamos a Salamina, del sec. 6° (Sacopulo, 1962 ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] calidonio.
La c. offrì all'arte romana del I sec. d. C. materia per alcuni dei più vivaci dipinti pompeiani (paesaggi nilotici con pigmei cacciatori, scene di c. al cinghiale, al cervo, ecc.), per la decorazione di oggetti in marmo, in bronzo, in ...
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nilota
nilòta s. m. e f. [dal gr. Νειλώτης] (pl. m. -i). – Individuo appartenente alla grande famiglia etnica dei Niloti, stanziata nella regione dell’alto Nilo e in prevalenza nel territorio del Sudan (per i caratteri somatici, v. nilotico).
nilotico
nilòtico agg. [dal lat. Nilotĭcus, gr. Νειλωτικός] (pl. m. -ci). – Della regione del fiume Nilo, in Africa, e delle popolazioni che la abitano: la civiltà n.; lingue n., le lingue parlate nell’alta e media valle del Nilo e in altri...