Jacq, Christian. – Egittologo, scrittore e saggista francese (n. Parigi 1947). Appassionatosi precocemente alla storia dell’Antico Egitto, ha studiato Lettere classiche e Filosofia all’Università di [...] (trad. it. 2003-2004). Nel 2014, dopo la pubblicazione di Imhotep, l'inventeur de l'éternité (2010; trad. it. Il mago del Nilo. Imhotep e la prima piramide, 2017), Le dernier rêve de Cléopâtre (2012; trad. it. Cleopatra, 2017) e Néfertiti, l'ombre du ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] coltivazione delle piante era pertanto limitata a quelle regioni nelle quali era possibile irrigare il terreno, quali la valle e il Delta del Nilo e le oasi, tra cui quella del Fayyum è di gran lunga la più vasta e la più importante dal punto di ...
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NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] tarda età imperiale.
Per gli Egiziani il nuovo anno incomincia con il tramonto di Sirio (Sothis), all'inizio della piena del Nilo. Dal Medio Regno, circa il 2000 a. C., la data del principio dell'anno cadeva nel giorno corrispondente al 6 gennaio ...
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Mā´dabā Città della Giordania (70.238 ab. nel 2004).
A lungo occupata dai Nabatei, nel 106 entrò a far parte della provincia di Arabia; presto cristianizzata, ebbe un periodo di fioritura artistica. Fra [...] quello (seconda metà 6° sec.) nel pavimento di una chiesa, con la rappresentazione topografica della Terra Santa (nella parte conservata, da Neapolis al delta del Nilo), con raffigurazioni naturalistiche delle città e di elementi di paesaggio. ...
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ANTINOO (᾿Αντίνοος, Antinñus)
G. Carettoni
Bellissimo giovinetto asiatico, nativo di Bithynium (Claudiopoli, in Bitinia).
Ignoti sono l'anno di nascita ed il modo in cui egli divenne il favorito dell'imperatore [...] lui una morbosa passione; poco chiara ne è anche la morte, avvenuta immaturamente in Egitto nel 130, per una caduta nel Nilo mentre era al seguito dell'imperatore (Spart., Hadr., 14, 5). Questa è la versione ufficiale, tuttavia Dione Cassio (lxix, 11 ...
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NAQĀDAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
DAH In Alto Egitto, è stato il primo centro in cui si sia osservata una civiltà egiziana preistorica. In seguito altre osservazioni hanno mostrato che i fenomeni di [...] figurativa e tecnica là osservati sono proprî di assai più ampie regioni, e in parte coprono tutta la valle egiziana del Nilo (v. Egiziana, arte). Il monumento tipico più importante di N. è un complesso tombale in mattoni crudi, che consta di cinque ...
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MEMNON, Colossi di
L. Guerrini
Con questo nome usato dai Greci per un'errata interpretazione del nome egizio e un'errata identificazione con il mitico eroe etiope figlio di Tithonos e di Eos, sono note [...] il tipico copricapo, il nèmes. Ai lati del trono, decorato con le figure che simboleggiano il corso N e S del Nilo, erano raffigurate, in proporzioni minori, la madre e la sposa del faraone.
Entrambe le sculture subirono danni per il terremoto del ...
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GEON (Ghiḥün, Γήων, Geon)
Red.
Uno dei quattro fiumi del Paradiso Terrestre.
Secondo la Bibbia (Gen., ii, 10-14) è il secondo dei fiumi che nascono da quello che esce da Eden ad irrigare il giardino, [...] al torso e sul ginocchio destro; tiene nella mano destra protesa di lato un sistro che indica l'identificazione del G. con il Nilo; ha in testa una corona di foglie; a sinistra è un alberello e nel campo l'iscrizione ΓΗWΝ.
Bibl.: Per il mosaico di ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] al Deserto Occidentale (Sahara Orientale), in Egitto, e la successiva fase dell'Epipaleolitico (Clark 1982). A parte la valle del Nilo e altre zone, quali l'Etiopia e l'Eritrea, in cui l'assenza di dati archeologici relativi al Paleolitico superiore ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] in porti (marittimi e fluviali). Ad esempio il percorso dal Basso Egitto a Punt avviene dapprima per via fluviale risalendo il Nilo sino a Coptos; poi per carovaniera (Wadi Hammamat) da Coptos al porto di Qusair; quindi per via marittima lungo la ...
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nilo-sahariano
agg. e s. m. – Famiglia linguistica africana diffusa lungo un arco che va dal Mali alla Tanzania, che comprende un rilevante numero di lingue prima considerate isolate.
niliaco
nilìaco agg. [dal lat. Niliăcus] (pl. m. -ci). – Del Nilo e della regione bagnata dal Nilo; è voce di uso letter. e più generica di nilotico, riferita alla regione del Nilo soprattutto sotto l’aspetto antropologico.