CITERNI, Carlo
Francesco Surdich
Nato a Scarlino, frazione del comune di Gavorrano (Grosseto), il 3 ag. 1873 da Teodorigo e da Caterina Fontani, aveva intrapreso la carriera militare. Nel 1895, come [...] , di cui era nipote, e organizzata dalla Società geografica italiana per esplorare le contrade comprese tra la Somalia e la valle del Nilo, ed in particolare il bacino dell'Omo, nonché il complesso di acque che da Enarea scende al lago Rodolfo, col ...
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AGATI, Pietro (Pierino)
Carlo Zaghi
Nato a Pisa nel 1828, alla fine del 1853, chiamato da un fratello, si recò in Egitto e ad Alessandria fu costruttore edile. Aggregato, pochi mesi dopo, alla missione [...] seguì a Khartum, dove attese alla costruzione di vari edifici, e in molte escursioni nelle regioni inesplorate dell'Alto Nilo, stringendo rapporti d'amicizia con viaggiatori ed esploratori italiani e stranieri, come A. Vinco, G. Beltrame, Th. Heuglin ...
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Cardinale (Bari 1592 - Roma 1675); vescovo di Capaccio, dovette rifugiarsi a Roma per controversie giurisdizionali; fu elevato al cardinalato (1633) con gesto ostile alla Spagna, la quale vietò al B. di [...] contro di lui. n Erudito bibliofilo, raccolse a Napoli una ricca biblioteca che alla sua morte legò alla chiesa di S. Angelo a Nilo, presso la quale fu costruita fra il 1686 e il 1691 un'apposita sede, aperta al pubblico (la prima della città) il 26 ...
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Finanziere anglo-tedesco (Colonia 1852 - Londra 1921); figlio di un piccolo banchiere, emigrò in Inghilterra nel 1869. Occupato in una banca tedesca, si distinse per la maniera brillante con cui risolse [...] , riorganizzando quelle dell'Uruguay e concludendo tre prestiti messicani. Finanziò inoltre i lavori di sistemazione della vallata del Nilo e promosse l'istituzione della banca d'Egitto. Nel 1908 prese l'iniziativa, insieme all'industriale tedesco A ...
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Ingegnere inglese (Keyford, Somerset, 1840 - Bowden Green, Berkshire, 1907). Collaborò alla costruzione della stazione Victoria e del Grosvenor Bridge a Londra. Nel 1862, con John Fowler, curò la costruzione [...] e Fowler, alla costruzione del ponte sul Firth of Forth, compiendo anche ricerche molto importanti sulle proprietà degli acciai da costruzione. Ultimo lavoro al quale dette opera fu la diga di Assuan sul Nilo, di cui progettò la sopraelevazione. ...
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Scultore e architetto (Firenze 1396 - ivi 1472). Collaborò coi grandi del suo tempo: con Ghiberti al S. Matteo di Orsanmichele e alla prima porta del Battistero a Firenze; con Donatello, a numerose opere, [...] dell'antipapa Giovanni XXIII (1427 circa, Firenze, Battistero), del cardinale Rinaldo Brancaccio (1426-28, Napoli, S. Angelo a Nilo), e quello dell'umanista B. Aragazzi (1437 circa, Montepulciano, Duomo) ora smembrato (due angeli a Londra, Victoria ...
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Ammiraglio inglese (n. 1762 - m. Madras 1814); entrato in marina (1776), partecipò, nell'ambito della guerra d'indipendenza americana, a tutti gli scontri navali contro i Francesi, culminati nella vittoriosa [...] all'occupazione di Tolone; si segnalò nel 1797 nell'attacco infruttuoso di Nelson contro Santa Cruz, e poi nella battaglia del Nilo (1798). Quando Nelson lasciò l'Egitto, H. tenne il comando delle forze che effettuarono il blocco al paese; ma presto ...
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Ingegnere (Londra 1833 - Beaconsfield 1911). Entrato giovanissimo nell'impresa di costruzioni del padre, diresse con questo i lavori per l'erezione del Crystal Palace, sul luogo dove sorgevano gli edifici [...] per la produzione del gas, eseguì lavori di canalizzazione, opere portuali, acquedotti, e contribuì, in Sardegna, alla costruzione delle ferrovie. La sua opera maggiore, la diga di Assuan sul Nilo (1899-1902), gli valse il titolo di baronetto. ...
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Viaggiatore e scrittore inglese (Barhamhouse, Herfordshire, 1821 - Trieste 1890). Al servizio della Compagnia delle Indie, fu per tre anni nel deserto del Sind con la spedizione di Sir Ch. Napier. Esperto [...] e riuscì a raggiungere Harrar, non ancora visitata da europei (1854). Con J. H. Speke partì alla ricerca delle sorgenti del Nilo e scoprì il lago Tanganica (1858). Successivamente fu in California (1860) e nuovamente in Africa, dove salì per primo il ...
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Fondatore del cenobitismo cristiano (Tebaide Inferiore, Egitto, 292 circa - Pbōw, Egitto, 346). Autore della famosa regola monastica che S. Girolamo, già nel 404, fece conoscere all'Occidente con la sua [...] i limiti dell'anacoretismo cercando di superarne i difetti mediante il cenobitismo. Recatosi a Tabennesi sulla riva del Nilo, raccolse intorno a sé discepoli, che raggiunsero presto il centinaio; per loro organizzò la vita in comune, prescrisse ...
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nilo-sahariano
agg. e s. m. – Famiglia linguistica africana diffusa lungo un arco che va dal Mali alla Tanzania, che comprende un rilevante numero di lingue prima considerate isolate.
niliaco
nilìaco agg. [dal lat. Niliăcus] (pl. m. -ci). – Del Nilo e della regione bagnata dal Nilo; è voce di uso letter. e più generica di nilotico, riferita alla regione del Nilo soprattutto sotto l’aspetto antropologico.