GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] 'assedio cristiano a Damietta, città fortificata alla foce del Nilo. In seguito aveva rivestito più volte importanti cariche nel di Stella, facendo ritorno in città solo dopo che la vittoria di Carlo d'Angiò a Benevento (febbraio 1266) aveva segnato ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] nave messa a loro disposizione dal sultano e, risalendo il Nilo, giunsero al Cairo, residenza del sultano Malik-al Ashraf non diminuire neppure nel periodo successivo, che vide la vittoria ed il definitivo consolidamento della fazione medicea.
Egli ...
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La civiltà greca
Louis Godart
Alla fine del 3° millennio a.C., sull’onda delle grandi migrazioni indo-europee, gruppi di invasori s’insediano nei territori meridionali della Penisola Balcanica. Non [...] merci dalla costa siro-palestinese verso la valle del Nilo), i micenei, approfittando della distruzione della flotta minoica esercito battuto nel 479 a Platea in Beozia. Dopo la vittoria sui Persiani «il popolo imparò a osare», come scrisse ...
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MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] l'impegno in favore della fondazione di un ospedale europeo. Sposatosi con Vittoria Vernoni, da cui ebbe tre figlie, fu promosso nel 1863 a dei lavori di costruzione di quattro ponti sul Nilo in favore della "Intrapresa di costruzioni metalliche" di ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] alla sconfitta di Tusùn pascià a Turabah, della decisiva vittoria di Bessel (20 genn. 1815), che inferse un spingendosi poi fino a 150 miglia al di là della seconda cateratta del Nilo.
Alla fine del 1819 il Bankes decise di rientrare in Europa e ...
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GRIMALDI, Lanfranco (Natta)
Riccardo Musso
Nacque a Genova nei primi anni del Duecento da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile.
Il padre era stato uno dei più importanti [...] aiuto dell'esercito cristiano che assediava Damietta, alla foce del Nilo. Oltre al G. ebbe altri tre figli: Lucchetto, forse grandi interessi economici e finanziari. Qui però, dopo la vittoria su Federico II, erano iniziati forti contrasti tra il ...
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BALBI, Emanuele
Nilo Calvini
Nato a Genova l'11 febbr. 1739, da Giuseppe Maria, ricco banchiere, proseguì l'attività paterna; viaggiò molto stringendo relazioni con i più noti personaggi dell'epoca. [...] sostituzione di uno dei cinque membri che avevano dovuto dimettersi perché erano apparsi troppo tiepidi fautori della Francia. La vittoria di Marengo contribuì notevolmente a rafforzare in Genova la potenza francese e l'inviato del Bonaparte, G.-Fr ...
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ASSERETO, Luigi Domenico
Nilo Calvini
Nacque il 9 apr. 1753 (secondo alcune fonti nel 1759) a Genova, da nobile famiglia originaria di Rapallo. Suo padre, Tomaso, si rese tristemente noto nelle giornate [...] 1809 l'A., con il maggiore Saint-Ambrois e il colonnello La Tour si recò a Cagliari per prendere accordi con Vittorio Emanuele I allo scopo di organizzare uno sbarco a Genova in appoggio alle manovre dell'esercito austriaco, che doveva spingersi fino ...
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Piankhy
Re di Kush e primo sovrano della XXV dinastia egiziana (regno 747-716 a.C.). Proseguendo l’opera del padre Kashta, P. estese il suo potere oltre i confini del suo Paese su tutto l’Egitto. A Tebe [...] suo esercito P. ottenne la resa di tutte le città lungo il Nilo. Solo Menfi resistette e dovette essere presa con la forza. P. stele fatta erigere nel tempio di Ammone a Napata. Dopo la vittoria P. tornò a Napata dove restò fino alla morte. Fu ...
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Fashoda
Città del Sudan, sul Nilo Bianco. Occupata dagli egiziani nel 1865, cadde in mano dei mahdisti (➔ ) nel 1882-84. Fu teatro di un celebre incidente tra forze coloniali inglesi e francesi (1898). [...] al Mar Rosso, occupò F. dove si incontrò con le truppe anglo-egiziane del generale H.H. Kitchener, reduci dalla decisiva vittoria sui mahdisti a Omdurman, che diede fondamento al dominio inglese sul Sudan. Sfiorato lo scontro militare, dopo mesi di ...
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terza ondata
loc. s.le f. In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la terza volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse rispetto alle...