Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] tesori dei Musei Vaticani.
L'idea del 'museo universale', trofeo di vittoria e 'riposo' del guerriero, riaffiora per l'ultima volta nell'Europa di Mirone, il Galata morente, le statue colossali del Nilo e del Tevere) e stessa sorte ebbero i quadri di ...
Leggi Tutto
Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] come ex voto la sua nave ammiraglia dopo qualche vittoria navale. Questo neònon è noto col nome di Santuario , più vicino all'Inopo, che si riteneva derivato dalle acque del Nilo per via sotterranea, era il santuario degli dèi egizî, onoratissimi a ...
Leggi Tutto
TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] a Salamina di Cipro nel 306. Antigono, sfruttando l'occasione della vittoria, si portò in Egitto, ma dopo una lunga ed estenuante guerra, Rostovčev), decise nel 280 il taglio di un istmo dal Nilo al Mar Rosso, sforzandosi di avviare la nazione verso ...
Leggi Tutto
Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] punitiva del prefetto Petronio che nel 23 a. C. - dopo la vittoria sulla regina Candace - giunse fino a Napata, o la spedizione esplorativa delicati, come le due di Semna sulle due rive del Nilo e quelle di Iqqūr e di Qūbān, citate a volte come ...
Leggi Tutto
PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] in Argo sorgeva un santuario dedicato ad Artemide P., fondato dopo una vittoria in una polemica legale (Paus., ii, 21, 1). All'epoca : vi si vede la spedizione di Trittolemo e le rive del Nilo, a destra Afrodite con Eros e P., che ha il piede ...
Leggi Tutto
Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] , ugualmente attestano la maestria di esecuzione. Nella scena del Nilo, l'incisore ha affrontato la difficoltà di una composizione a vincitori e vinti, scene di trionfo alternate ad altre di vittoria. Più che per valori d'arte, la bravura dell'autore ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] Zeri (1962) a Quartararo. Il disegno delle tarsie di S. Angelo a Nilo (1485-90 ca.) gli è stato invece ascritto da Ferretti (1982) e Martino), veduta di Napoli dal mare celebrativa della vittoria di Ischia sugli Angioini nel 1465, ritrovata nel 1901 ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] si è già detto, fu la nomina a membro dell'Ordine della regina Vittoria (M. V. O.) del quale ricevette il diploma ufficiale l'11 opere); Battaglia di Capo San Vincenzo; Battaglia del Nilo (incompiuta); Rivista navale del Giubileo a Spithead, 26 ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] decennio (1763-1773) al termine del quale fu congedato da Vittorio Amedeo III. In realtà la sua condizione a Torino non doveva 1300 pessimi versi), ravvisando per di più nell'allegoria del Nilo anche il ritomo di Traiano dalla Germania nel 98 d.C ...
Leggi Tutto
COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] con La figlia del faraone che ritrova Mosè sulle rive del Nilo (entrambe le opere sono oggi disperse). Sempre all'Esposizione del pp. 131 s.) insegnava disegno alla Scuola normale Vittoria Colonna di Roma; godeva di largo credito quale restauratore ...
Leggi Tutto
terza ondata
loc. s.le f. In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la terza volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse rispetto alle...