La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] nei primi anni dell'Impero fosse più diffuso il pagamento in denaro, già Plinio ilGiovane (Epist., IX, 37) adottò nel 107 ilNilo o il Rodano), mediante il quale era possibile trasportare il prodotto. Altrove si preferivano i tipi di raccolto il ...
Leggi Tutto
MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] nella zona dei Kellía, nel Basso Egitto, a O del delta del Nilo, dove, a partire dalla fine del sec. 4°, ma con uno i santuari dedicati a s. Simeone Stilita il Vecchio e a s. Simeone Stilita ilGiovane. Il primo sorse nella seconda metà del sec. 5 ...
Leggi Tutto
METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] il 6ooo e il 4000 a. C. (Asia), il 5000 e il 3500 a. C. (Valle del Nilo) e il 3500 e il 2500 a. C. (Creta, Cipro).
A parte l'oro, il di rocca (quarzo ialino), che ilgiovane faraone aveva ereditato dal nonno Amenophis II, il quale, a sua volta, lo ...
Leggi Tutto
TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] " lo definì M. Rostovčev), decise nel 280 il taglio di un istmo dal Nilo al Mar Rosso, sforzandosi di avviare la nazione dell'Egitto spinse la Macedonia e la Siria a coalizzarsi contro ilgiovane re e fu l'inizio della quinta guerra siriaca. Questo ...
Leggi Tutto
Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] sottomessa nel 338, e divenne città federata. Durante le guerre civili Mario ilgiovane tentò la resistenza entro le sue possenti mura, ma dopo la sconfitta al paesaggio egiziano durante l'inondazione del Nilo, la cui finezza di esecuzione e ricchezza ...
Leggi Tutto
TAZZA FARNESE
F. L. Bastet
Questo capolavoro della glittica ellenistica, probabilmente alessandrina, (v. tav. a colori vol. i, s. v. allegoria), ci è noto dal 1471, da quando cioè Lorenzo de' Medici [...] destra sono sedute le due Horai che simboleggiano le inondazioni del Nilo e la fruttifera coltivazione della terra, e dietro ad esse si studiosi propende per il II o I sec. a. C. Lo Charbonneaux indica nella figura centrale ilgiovane re Tolemeo VI ...
Leggi Tutto
NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] Egiziani il nuovo anno incomincia con il tramonto di Sirio (Sothis), all'inizio della piena del Nilo. Dal Medio Regno, circa il 2000 dichiara che ilgiovane rappresentato sia effettivamente il Novus annus e non Annus in generale; ma il significato ...
Leggi Tutto
ANTINOO (᾿Αντίνοος, Antinñus)
G. Carettoni
Bellissimo giovinetto asiatico, nativo di Bithynium (Claudiopoli, in Bitinia).
Ignoti sono l'anno di nascita ed il modo in cui egli divenne il favorito dell'imperatore [...] , avvenuta immaturamente in Egitto nel 130, per una caduta nel Nilo mentre era al seguito dell'imperatore (Spart., Hadr., 14, donde provengono gran parte delle sculture che riproducono ilgiovane bitinio, considerato, talvolta, divinità a sé stante ...
Leggi Tutto
Vedi EUTHENIA dell'anno: 1960 - 1973
EUTHENIA (Εὐθηνία)
A. Comotti
Personificazione della prosperità. Corrisponde alla Abundantia romana. Un piccolo idolo con l'iscrizione E. appare su un bassorilievo [...] una sfinge, con le spighe nella destra, accanto a Nilo seduto. E. seduta, con spighe in mano, appare dell'abbondanza, su monete di Adramytion (Misia) con Caracalla e Filippo ilGiovane.
Monumenti considerati. - Bassorilievo da Thyrea: Ann. Inst., i, ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] esistenti tra di esse e la Valle del Nilo, mentre nel Fayyūm (v. oltre: Il Fayyūm e le oasi) continua in modo sempre ossa, in stato fortemente frammentario e parzialmente combuste, di una giovane donna di non più di 19 anni. Secondo la ricostruzione ...
Leggi Tutto
terza ondata
loc. s.le f. In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la terza volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse rispetto alle...
filo1
filo1 s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. particolari anche pl. f. le fila). – 1. a. Corpo lungo, sottile, di forma cilindrica, in genere a sezione costante, di vario materiale, che ha molteplici applicazioni...