ANTINORI, Orazio
Roberto Battaglia
Nato a Perugia il 23 ott. 1811 dal marchese Gaetano e da Tommasa Bonaini, fin dall'infanzia temperamento assai irrequieto, studiò nel collegio dei benedettini dell'Abbazia [...] altri scienziati e turisti, solitario cacciatore nell'alta valle del Nilo. Nell'anno seguente fu designato a far parte, insieme allo dalla Società geografica, di cui faceva parte anche ilgiovane capitano O. Baratieri, e contribuì a dimostrare l ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] bambino, sottratto dalla figlia del faraone alle acque del Nilo e restituito alla nutrizione della madre ebrea.
Le Sesti per l'esecuzione di quattro tele con storie di Daniele: ilgiovane sapiente ebreo tra i Caldei, interprete di visioni e sogni, ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] Allo stesso periodo risale la collaborazione con Tommaso Della Porta ilGiovane per il «modello di creta» di ciascuno dei colossi in nicchia al centro della fontana tra i fiumi Tevere e Nilo in piazza del Campidoglio, e sostituita nel 1593 da una ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] da Napoli, il re di Francia Luigi XIV gli commissionò una copia (oggi Parigi, Tuileries) del Nilo di Belvedere: coronamento dell’altare di S. Ignazio al Gesù, confrontandosi con ilgiovane Bernardino Ludovisi, autore del Dio Padre, e nel 1729 portò ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] sin da giovane la vita monastica in uno dei tanti monasteri esistenti nei pressi della città natale, legandosi all'abate Nilo, il celebre asceta e fondatore, tra l'altro, del cenobio laziale di Grottaferrata.
Nel corso degli anni Settanta si affiliò ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] , 347 n.; Illuministi italiani, V, Riformatori napoletani, a cura di F. Venturi, Milano-Napoli 1962, ad Indicem;F. Venturi, Ilgiovane F. in Sicilia, in Arch. stor. della Sicilia orientale, LXIV (1968), pp. 19-24; A. Caserta, La bolla della crociata ...
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ONORIO III, papa
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
ONORIO III, papa. – Di nome Cencio, nacque a Roma. La famiglia è sconosciuta: sono infatti da rifiutare sia la tradizionale attribuzione ai Savelli, [...] Damietta, sulle foci del Nilo. Nel frattempo Federico II aveva ribadito (dicembre 1218) il proposito di raggiungere quanto : le città della provincia spesso si sollevarono contro ilgiovane marchese, le cui difficoltà erano inoltre acuite dall’ ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] né davano al giovane nessuna contezza della esistenza del Corpus juris; in questo modo ilgiovane dopo tutto il suo studio non E allora nell'aula magna del collegio dei nobili al vico Nilo stettero "sempre stivati come sardine", e al vico S. Giovanni ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] essere rappresentata al teatro Lirico di Milano il 17 nov. 1898, interpreti la Bellincioni e ilgiovane E. Caruso, che ebbe la sua prima ricordano inoltre: l'opera La festa del Nilo (da Sardou, incompiuta); il balletto L'astro magico (soggetto di G. ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] germa inviata loro dal sultano, per raggiungere il Cairo risalendo la corrente del Nilo. Il giorno prima, vuote, avevano preso la rotta del gruppo del Tributo (forse troppo giovane per un uomo di quarantacinque anni qual'era il B. nel 1427, e infatti ...
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terza ondata
loc. s.le f. In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la terza volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse rispetto alle...
filo1
filo1 s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. particolari anche pl. f. le fila). – 1. a. Corpo lungo, sottile, di forma cilindrica, in genere a sezione costante, di vario materiale, che ha molteplici applicazioni...