MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] nella zona dei Kellía, nel Basso Egitto, a O del delta del Nilo, dove, a partire dalla fine del sec. 4°, ma con uno i santuari dedicati a s. Simeone Stilita il Vecchio e a s. Simeone Stilita ilGiovane. Il primo sorse nella seconda metà del sec. 5 ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] Damietta sul delta del Nilo, chiave di accesso all'Egitto, dopo un anno e mezzo di assedio durante il quale al-Kāmil aveva comando di Baybars, che ne ricavò enorme potere. Quando ilgiovane principe ereditario, Tūrānshāh, cercò di liberarsi dal giogo ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] il 6ooo e il 4000 a. C. (Asia), il 5000 e il 3500 a. C. (Valle del Nilo) e il 3500 e il 2500 a. C. (Creta, Cipro).
A parte l'oro, il di rocca (quarzo ialino), che ilgiovane faraone aveva ereditato dal nonno Amenophis II, il quale, a sua volta, lo ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] " lo definì M. Rostovčev), decise nel 280 il taglio di un istmo dal Nilo al Mar Rosso, sforzandosi di avviare la nazione dell'Egitto spinse la Macedonia e la Siria a coalizzarsi contro ilgiovane re e fu l'inizio della quinta guerra siriaca. Questo ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] Allo stesso periodo risale la collaborazione con Tommaso Della Porta ilGiovane per il «modello di creta» di ciascuno dei colossi in nicchia al centro della fontana tra i fiumi Tevere e Nilo in piazza del Campidoglio, e sostituita nel 1593 da una ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] da Napoli, il re di Francia Luigi XIV gli commissionò una copia (oggi Parigi, Tuileries) del Nilo di Belvedere: coronamento dell’altare di S. Ignazio al Gesù, confrontandosi con ilgiovane Bernardino Ludovisi, autore del Dio Padre, e nel 1729 portò ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] , 347 n.; Illuministi italiani, V, Riformatori napoletani, a cura di F. Venturi, Milano-Napoli 1962, ad Indicem;F. Venturi, Ilgiovane F. in Sicilia, in Arch. stor. della Sicilia orientale, LXIV (1968), pp. 19-24; A. Caserta, La bolla della crociata ...
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ONORIO III, papa
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
ONORIO III, papa. – Di nome Cencio, nacque a Roma. La famiglia è sconosciuta: sono infatti da rifiutare sia la tradizionale attribuzione ai Savelli, [...] Damietta, sulle foci del Nilo. Nel frattempo Federico II aveva ribadito (dicembre 1218) il proposito di raggiungere quanto : le città della provincia spesso si sollevarono contro ilgiovane marchese, le cui difficoltà erano inoltre acuite dall’ ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] né davano al giovane nessuna contezza della esistenza del Corpus juris; in questo modo ilgiovane dopo tutto il suo studio non E allora nell'aula magna del collegio dei nobili al vico Nilo stettero "sempre stivati come sardine", e al vico S. Giovanni ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] essere rappresentata al teatro Lirico di Milano il 17 nov. 1898, interpreti la Bellincioni e ilgiovane E. Caruso, che ebbe la sua prima ricordano inoltre: l'opera La festa del Nilo (da Sardou, incompiuta); il balletto L'astro magico (soggetto di G. ...
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terza ondata
loc. s.le f. In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la terza volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse rispetto alle...
filo1
filo1 s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. particolari anche pl. f. le fila). – 1. a. Corpo lungo, sottile, di forma cilindrica, in genere a sezione costante, di vario materiale, che ha molteplici applicazioni...